Sei esasperata dal dover rinnovare la tua manicure ogni due per tre? Curiosa di scoprire il mondo dello smalto semipermanente? Fermati un attimo e scopri alcune preziose informazioni.
Le mani sono il nostro biglietto da visita e merita che siano impeccabili, ma tra lavoro, allenamenti e mille impegni, chi ha il tempo? Qui entra in gioco lo smalto semipermanente, il salvavita delle donne impegnate, promettendo unghie perfette per tre settimane!
Ma sei sicura di sapere tutto sul tuo nuovo alleato beauty? Scopriamo insieme alcuni dettagli che potrebbero cambiarti la vita (o le unghie)!
Lo smalto semipermanente è una rivisitazione di quello tradizionale in modo da essere estremamente più duraturo. È simile allo smalto gel per le unghie, ma si fa tramite una applicazione con l’aiuto di un gel UV e di norma dura una mesata.
Oggi è molto facile applicare lo smalto semipermanente direttamente a casa, soprattutto perché è possibile acquistare kit completi presso i negozi specializzati. Per ottenere un manicure perfetta, bisogna avere molta cura delle unghie, e proprio perché non si è delle esperte in materia, è meglio seguire attentamente alcune istruzioni. Quindi, prima di procedere, serve che le unghie siano ben pulite e lisce, ed è opportuno utilizzare apposite limette.
Se ancora non lo avete mai provato, potrebbe sorgervi una domanda: “fa male?” La risposta è no. L’applicazione di questo tipo di smalto è totalmente indolore, quindi non abbiate paura. Al termine dell’applicazione sarete ben felici di averlo fatto!
Usare lo smalto semipermanente in gravidanza non è rischioso, ne per la madre ne per il bamino. Servirà solo fare attenzione ad areare bene l’ambiente in cui si farà l’applicazione, per non inalare sostanze contenute nei gel e nello smalto, che escono durante l’esecuzione.
Inoltre, come tante cose durante la gravidanza, anche le unghie subiranno dei cambiamenti e saranno più fragili, ma è normale e non c’è niente di cui preoccuparsi. Attenzione, però, durante la rimozione della semipermanente: potrebbero risultare ancora più fragili del previsto.
Altra cosa da sapere sullo smalto semipermanente è che è molto resistente all’acqua. Quindi, se è vostra abitudine andare in piscina, o se vi capita di avere spesso le mani sotto l’acqua non avrete problemi: il colore non andrà via e resterà perfetto come il primo giorno. Ciò lo rende ideale, non ironicamente, per le nuotatrici o chi ha professioni che richiedono lavaggi frequenti delle mani, come gli operatori socio sanitari.
Molti ignorano che lo smalto semipermanente agisce come un consolidante della cheratina ungueale, rafforzando le unghie proporzionalmente al suo utilizzo, sfatando così un comune mito. Tuttavia, con il passare del tempo, può sortire effetti inversi, indebolendo le unghie. Questo paradosso sottolinea l’importanza di un uso consapevole e moderato del prodotto per mantenere le unghie sane. Alternare periodi di pausa e trattamenti nutriente può aiutare a preservare la salute delle unghie a lungo termine.
Per rimuovere lo smalto semipermanente efficacemente senza danneggiare le unghie, non usate lime a grana grossa. Avrete bisogno di: solvente (anche acetone-free), dischetti di cotone, carta d’alluminio, e bastoncini d’arancio per cuticole.
La procedura inizia con l’impregnazione dei dischetti nel solvente, avvolgendoli attorno alle unghie e fissandoli con carta d’alluminio per 10-15 minuti. Rimuovete poi lo smalto con i bastoncini, agendo con delicatezza per evitare graffi. Se necessario, ripetere l’operazione per ammorbidire ulteriormente lo smalto. Questo metodo garantisce una rimozione sicura e delicata dello smalto semipermanente.
Prima di procedere con l’applicazione, informatevi su tutti gli ingredienti che sono contenuti al suo interno in modo da non incorrere in fastidiosi sfoghi allergici. Quello che possiamo dirvi è che tra le sostanze contenute non vi è traccia di nickel, ma meglio essere prudenti e informarsi in anticipo per evitare brutte sorprese.
È fondamentale conoscere la propria sensibilità a specifici componenti per scegliere prodotti compatibili con la propria pelle, garantendo così un’esperienza positiva e senza rischi per la salute.
Alcuni dermatologi tendono a metterci in guardia, sostenendo che possono verificarsi alcune conseguenze, soprattutto nel momento in cui lo smalto semipermanente viene rimosso. Questo procedimento, se non eseguito in maniera corretta, può causare l’indebolimento delle unghie che dovranno poi essere rafforzate con prodotti specifici. È quindi necessario seguire attentamente le istruzioni per la rimozione e considerare l’uso di trattamenti fortificanti post-rimozione, per preservare la salute e la robustezza delle unghie nel tempo.
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