Due parole, un oggetto: lo usi e da subito noterai una pelle di seta

Claudia Giammatteo  | 24 Gen 2024
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Cos’è e come eseguire il massaggio Gua Sha, il rituale di bellezza dell’antica medicina cinese

Diventata famoso in occidente in tempi relativamente recenti, è un antico rituale di origine orientale, una pietra miliare della medicina cinese, giusto per giocare un po’ con le parole: il Gua Sha per il viso viene utilizzato da secoli come terapia e sta spopolando sui social come Instagram e TikTok, grazie a esperti del settore, influencer e celebrieties che lo hanno inserito nella loro beauty routine quotidiana.

Scopriamo allora nel dettaglio cos’è il trattamento Gua Sha e come ottenere tutti i suoi benefici.

Gua Sha: cos’è il trattamento che sta spopolando sui social

Il nome deriva dall’unione di due parole: Gua che significa “strofinare” e Sha che vuol dire “calore”. Gua Sha, infatti, indica un vera e propria tecnica massaggio che si svolge tramite l’ausilio di una pietra (tool in pietra naturale come la giarda e il quarzo) da strofinare delicatamente sul viso. I benefici derivano proprio dal calore prodotto dallo sfregamento, il quale è in grado di sciogliere le tensioni muscolari e, quindi, ad ottenere una pelle più distesa, tonica e luminosa.

Tutti i benefici del Gua Sha per la pelle del viso

Il calore generato dallo fregamento della pietra sul viso, da utilizzare su punti strategici, permette di:

  • rimodellare i contorni
  • ossigenare la pelle
  • stimolare la circolazione sanguigna e linfatica
  • liftare
  • decongestionare
  • rassodare
  • eliminare le tossine
  • drenare i liquidi
  • sciogliere le tensioni
  • eliminare i gonfiori

La pelle del viso appare, quindi, subito più tonica, compatta, luminosa, distesa e giovane.

Come effettuare il trattamento Gua Sha

Per ottenere l’effetto di questo che possiamo definire “botox naturale” o “stretching facciale”, è necessario stimolare alcuni punti del viso con la giusta pressione.

Prima di iniziare la pietra deve essere attivata strofinandola tra le mani.  I movimenti devono essere delicati e leggeri per favorire il rilassamento muscolare e ridurre lo stress, quindi apportare una piacevole sensazione di benessere. Infatti, movimenti bruschi ed eccessiva pressione possono dare effetti negativi come lividi e arrossamenti. La pietra deve essere tenuta con un’angolazione di circa 45 gradi rispetto al viso.

Le linee di frizione seguono i meridiani e anche la direzione è fondamentale: i movimenti (chiamati sleeping) devono partire dal centro del viso e andare verso l’attaccatura dei capelli, così da favorire lo scorrere dei fluidi sintetici. Il massaggio diventa ancora più efficace se prima viene applicato un olio o un fluido viso a partire dalla fronte, scendendo verso il mento, in modo da favorire il drenaggio. Ogni movimento va ripetuto tre volte.

Quale pietra scegliere per il massaggio Gua Sha?

Esistono diversi tool, dal rullo di giada o di quarzo. Le pietre hanno diverse forme e, per il massaggio fai da te, sono da preferire quelle a forma di pesce o di cuore, perché sono intuitive e semplici da utilizzare.

Una delle pietre migliori è la giada, considerata fin dall’antichità cime una “gemma imperiale”, una pietra guaritrice per il corpo e la mente. Un’altra pietra preziosa è il quarzo rosa, simbolo di bellezza e amore e che, in cristalloterapia viene usata per tirare fuori le emozioni e superare i blocchi che hanno bisogno di essere superati.

 

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Pubblicista, Web Writer, Mamma. Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone e tutto ciò che vale la pena raccontare.



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