Un piatto originale e molto apprezzato dai buongustai è il brasato d’asino, una ricetta piemontese assolutamente inebriante. Per preparare questa ricetta, in via del tutto eccezionale, utilizzeremo un vino molto speciale, vincitore, fra altri vini, dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Il brasato d’asino si eleva a nuova vita con il barolo per eccellenza, che cattura l’essenza del Piemonte. Dopotutto, il vino giusto può trasformare un’occasione speciale in un’esperienza gastronomica semplicemente memorabile: se hai un buon motivo per festeggiare con qualcuno, fatti ricordare anche così.
Il Barolo 2018 della Cascina Fontana, un vino premiato con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, è un esempio eccezionale di come la passione e il duro lavoro possano creare un prodotto di eccezionale qualità. Coltivato nelle colline delle Langhe, nelle zone di Castiglione Falletto e La Morra, questo Barolo si distingue per il suo colore rosso granato intenso e le sue note organolettiche complesse.
Al naso offre un bouquet ricco di note floreali e di frutti maturi, con sfumature di buccia d’arancia, liquirizia e mentolo. Al palato, si rivela persistente ed elegante, con tannini avvolgenti e un gusto che bilancia perfettamente ciliegie sotto spirito e mineralità. Un vino che rappresenta l’identità e la cultura della sua terra, da assaporare lentamente per apprezzarne ogni sfumatura.
Non perdere l’occasione di sperimentare stupire i tuoi ospiti o il tuo partner, magari per San Valentino. Cominciamo?
Per la tua ricetta scegli un vino d’eccellenza.
Barolo Cascina Fontana Magnum, del 2018
Per preparare il Brasato d’asino col Barolo, inizia steccando la carne con la pancetta per arricchirne il sapore. Rosola poi la carne in una miscela di burro e olio, fino a ottenere una doratura uniforme. Aggiungi cipolla, carota, sedano e pomodoro.
Versa un mestolo di acqua calda e, dopo aver portato il tutto a ebollizione, riduci il fuoco e aggiungi un bicchiere di Barolo 2018 della Cascina Fontana. Prosegui la cottura per due ore. Assicurati che la carne rimanga tenera e il sughetto ricco.
Una volta terminata la cottura, estrai la carne e filtra il sugo per guarnire il piatto. Questa ricetta, che impiega circa 140 minuti, unisce la tradizione piemontese alla raffinatezza di un Barolo premiato, risultando in un piatto ricco di gusto e storia. Se avete bisogno di un Barolo più accessibile, potrete trovarne uno qui.
Negli ultimi anni un vento di cambiamento ha iniziato a soffiare nel mondo della ...
Se stai pianificando una vacanza con i tuoi piccoli, non c'è nulla di meglio di un ...
Il linfodrenaggio, conosciuto anche come drenaggio linfatico manuale (LDM), è una ...
Con l'arrivo della primavera la natura si risveglia in tutto il suo splendore e ...
Il budino al cioccolato è uno dei classici dolci, buono e sano anche per i ...
©
2024 Fytur Srl. P.IVA 16957971001 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur