Stop merendine: ecco qualche snack sano e sfizioso per la merenda a scuola dei bambini

Claudia Giammatteo  | 13 Feb 2024
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Golosa ma sana? Ecco le idee per una merenda a scuola che sia nutriente e salutare

Quando arriva il momento di preparare lo zaino, ci si trova spesso di fronte a un dubbio: risolvere con la classica merendina, buona ma grassa e ricca di conservanti, oppure provare a proporre ai propri figli una merenda più sana? Il timore è quello che venga “rifiutata” e, quindi, rimangano a stomaco vuoto fino all’ora di pranzo,

Infatti, l’intervallo o ricreazione è una pausa scolastica sacra che va onorata nel migliore dei modi e sfruttata per ricaricare le energie fisiche e mentali: sono da preferibile, quindi,  degli spuntini salutari e nutrienti da preparare a casa, rispetto gli snack confezionati, fin dalla tenera età. Ecco, allora, qualche idea per una merenda a scuola più sana.

Perché lo spuntino di metà mattinata è così importante per i bambini

Quello della merenda a scuola è uno dei momenti più importanti e amati, fin dagli anni della materna.

Infatti, soprattutto quando i bambini iniziano ad essere scolarizzati, quindi alle elementari, il tempo della pausa permette di socializzare con i compagni, giocare e divertirsi.

Se dal punto di vista educativo è quello nel quale le insegnanti possono dare una serie di stimoli attraverso giochi ludico-didattici ad hoc, dal punto di vista nutrizionale, lo spuntino di metà mattinata apporta il 5-7% del fabbisogno nutritivo del bambino nella giornata che permette di ricaricare le energie sia fisiche che mentali.

3 idee per una merenda a scuola nutriente ma golosa

  • Non la solita frutta

Rappresenta la soluzione migliore in termini di salute e leggerezza secondo nutrizionisti e pediatri.

Purtroppo, però, inutile negarlo, molti bambini non la amano, quindi è necessario giocare un po’ d’astuzia: ad esempio, è possibile preparare una macedonia colorata che comprenda frutti di bosco, pezzetti di mela e banana, succo di limone o di arancia e un vero e proprio asso nella manica: le scaglie di cioccolato!

Basta questa golosa macedonia in appositi contenitori di plastica riutilizzabili.

Un’alternativa sono le chips di mele che sembrano proprio delle patatine fritte! Prepararle è molto semplice: cuoci in forno, a 70°C per un paio di ore, delle sottilissime fette di mele non sbucciate, precedentemente passate in uno sciroppo caldo di succo di limone e zucchero. Ottime anche delle barrette di cereali con frutta secca e gocce di cioccolato.

  • Biscotti light fatti in casa

I bambini li adorano, ma per evitare quelli industriali pieni di zuccheri, grassi e conservanti, è possibile prepararli a casa in modo semplice e veloce.

Tuttavia, è bene evitare anche le ricette classiche che prevedono dosi elevate di burro e zucchero, puntando su delle varianti light. Al posto del burro cosa usare? Le alternative più valide sono l’olio d’oliva, l’olio di girasole o i grassi “buoni” ricavati dalla frutta secca. Ad esempio: frulla le nocciole con il mixer e utilizza l’olio naturale che rilasciano, ottimo per preparare dei gustosi biscotti. Lo zucchero, invece, può essere sostituito con lo sciroppo d’acero.

  • Toast e altre proposte salate

Chi lo dice che le uniche buone idee per merenda a scuola riguardino solo i dolci?

Via libera con il classico toast con prosciutto e formaggio, ma vanno benissimo anche dei crackers aromatici fatti in casa e i muffin salati di carote con pezzetti di parmigiano o grana, un vero e proprio concentrato di energia per affrontare lo studio! La pizza va bene, ma considerando l’apporto calorico, meglio portarla a scuola solo un paio di volte a settimana. Anche in questo caso, sono da preferire delle pizzette fatte a casa.

Per quanto riguarda la bevanda, l’acqua non deve mai mancare (messa in una borraccia termica per preservarne la freschezza, anche in inverno), ma vanno benissimo, anche dei frullati o delle spremute d’arancia.

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Pubblicista, Web Writer, Mamma. Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone e tutto ciò che vale la pena raccontare.



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