Cosa faccio se mio figlio è il più dispettoso della classe?

Claudia Giammatteo  | 17 Feb 2024
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1 Tutti i consigli su come gestire un bambino dispettoso e ritrovare la serenità

Essere genitori è una delle sfide più grandi e gratificanti della vita e affrontare il comportamento dispettoso dei propri figli può essere una delle sfide più impegnative.

Ad esempio, durante il colloquio con le maestre è emerso che tuo figlio è una piccola peste, addirittura descritto come “il più dispettoso della classe”?  Sicuramente sarai molto preoccupata, perché perdere le staffe è molto semplice, ma allo stesso tempo controproducente con i bambini, soprattutto se hanno un carattere forte.

Tuttavia, è importante affrontare la situazione con calma e determinazione, cercando di comprendere le cause del comportamento e adottando strategie efficaci per gestirlo.

2 Cosa si intende per bambino dispettoso?

Un bambino dispettoso è un bambino che ha una personalità speciale, che mostra un comportamento provocatorio, sfidante o ostile nei confronti degli altri e delle autorità, sia a casa che a scuola. Questo comportamento può manifestarsi in varie forme, come disobbedienza, sfide aperte, provocazioni, piccole bugie e eccessiva impulsività.

Il comportamento dispettoso può essere il risultato di vari fattori, tra cui l’età, lo sviluppo emotivo e cognitivo, la personalità del bambino, l’ambiente familiare, l’educazione ricevuta, il livello di stress o ansia e l’influenza dei pari.

In primis, è  importante ricordare che il comportamento dispettoso può essere una forma di espressione delle emozioni del bambino, che potrebbe avere difficoltà a comunicare in modo adeguato. Tuttavia, considera che essere dispettosi, molto spesso, è il sintomo di una personalità molto creativa, che ha solo bisogno di essere indirizzata con pazienta, attenzione e dialogo.

3 7 consigli su come comportarsi con un bambino dispettoso

Affrontare il comportamento dispettoso dei bambini richiede pazienza, comprensione e determinazione da parte dei genitori e degli educatori. Con amore, supporto e strategie efficaci, è possibile aiutare il proprio figlio a superare il comportamento dispettoso e sviluppare abilità sociali e emotive positive.

Ecco qualche consiglio pratico:

  1. Comunicare in modo empatico: prima di tutto è essenziale mantenere una comunicazione aperta e empatica con il proprio figlio. Ascoltate le sue preoccupazioni, i suoi timori e le sue frustrazioni senza giudizio. Mostra empatia e cerca di comprendere il suo punto di vista.
  2. Adottare tecniche per spezzare i momenti di crisi: ad esempio, fai una cosa che non si aspetta, come abbracciarlo. Infatti, è inutile inventarsi e infliggere punizioni esagerate in tenera età, che non verrebbero comprese dal bambino Anzi, c’è il rischio che vengano interpretate male.
  3. Stabilisci limiti chiari: definisci regole e limiti coerenti per il comportamento, sia a casa che a scuola. Sii costante nell’applicare le regole e nelle conseguenze che il comportamento dispettoso può determinare.
  4. Rinforzare il comportamento positivo: incoraggi e riconosci il comportamento positivo con elogi, ricompense o rinforzi positivi. Concentrati sulle azioni che desideri incoraggiare, anziché sul comportamento dispettoso.
  5. Insegnare abilità di gestione delle emozioni: aiuta il tuo bambino a sviluppare abilità di gestione delle emozioni, come la capacità di identificare e esprimere le proprie emozioni in modo sano e costruttivo. In questo può essere  molto utile seguire il metodo Montessori  che sottolinea l’importanza di rispettare l’individuo, anche in situazioni di conflitto.
  6. Coinvolgere gli insegnanti e gli educatori: collabora con gli insegnanti e gli educatori della scuola per sviluppare strategie efficaci volte a gestire il comportamento dispettoso a scuola.
  7. Cercare supporto professionale: se il comportamento dispettoso del tuo bambino persiste o peggiora nonostante gli sforzi, considera di consultare un professionista, un psicologo/psicoterapeuta per ricevere supporto e consulenza aggiuntivi.

 

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Pubblicista, Web Writer, Mamma. Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone e tutto ciò che vale la pena raccontare.



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