Dal barroccio agli spaghetti, ecco la ricetta ricca tutta toscana che si fa in un attimo

Adriano Bocci  | 14 Feb 2024
Spaghetti alla barrocciaia con aglio, olio, peperoncino e pomodori pelati

La pasta alla barrocciaia è un antico gioiello della tradizione culinaria toscana, un piatto che racchiude la campagna e i sapori di Livorno. Questa ricetta è un omaggio alla semplicità e all’autenticità, un incontro tra terra e mare che si manifesta in un sugo davvero avvolgente.

Ottima sia per chi ha bisogno di qualcosa di buono con pochi ingredienti, sia per chi ha bisogno di qualcosa di veloce, è la ricetta per eccellenza che si è fatta i chilometri per tornare dritta in tavola, per conquistare col suo ammiccante sguardo contadino, perfetta anche per San Valentino.

Spaghetti alla barrocciaia? Cos’è un barrocciaio?

Barroccio agricolo
Un barroccio

Il nome del piatto deriva dalla parola “barroccio“, un tipo di carro agricolo molto semplice con ruote cerchiate di ferro, usato nelle campagne toscane assieme agli animali da tiro come cavalli, muli e asini.

Il barrocciaio era un mestiere duro e faticoso, che richiedeva forza fisica e resistenza, poiché i barrocciai viaggiavano per lunghe distanze trasportando carichi pesanti: grano, frutta, grappa, materiali da costruzione e merci varie. Oggi i barrocciai sono quasi scomparsi.

Erano noti anche per la loro abilità nel preparare piatti sostanziosi usando quel che avevano a disposizione, nel pieno della filosofia culinaria toscana che fa della qualità degli ingredienti il proprio mantra, guidando la preparazione di ogni piatto.

Ingredienti

  • 400g di spaghetti o linguine
  • 2 spicchi d’aglio
  • 400g di pomodori pelati
  • 1 peperoncino rosso fresco intero
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato, per guarnire
  • Opzionalmente, 150g di frutti di mare misti per arricchire il sugo

Preparazione

Per preparare la pasta alla barrocciaia con peperoncino fresco, inizia portando a ebollizione una pentola di acqua salata, dove cuocerai la pasta fino al dente. Nel frattempo, prendi una padella capiente e fai soffriggere delicatamente l’aglio tritato finemente in abbondante olio extravergine d’oliva. Aggiungi poi il peperoncino rosso fresco intero, lasciandolo insaporire l’olio per un paio di minuti prima di aggiungere i pomodori pelati. Lascia cuocere il tutto a fuoco medio per circa 15 minuti, finché non otterrai un sugo denso e aromatico. Se hai scelto di includere i frutti di mare nella tua versione, è il momento di aggiungerli al sugo, lasciandoli cuocere per circa 5 minuti, fino a quando non saranno perfettamente cotti. Una volta che la pasta è al dente, scolala e trasferiscila nella padella con il sugo, facendo attenzione a rimuovere il peperoncino intero se preferisci un sapore meno piccante. Mescola bene per assicurarti che ogni spaghetto sia ben ricoperto di sugo. Servi la pasta ben calda, guarnendo ogni piatto con una generosa spolverata di prezzemolo fresco tritato, per un tocco di colore e freschezza.

Varianti della pasta alla barrocciaia, di terra e di mare

  1. Pesce spada e olive nere. Una variante che abbina il sapore deciso del pesce spada a quello più morbido delle olive nere, per un contrasto gustativo interessante. Aggiungi a dadini il pesce spada durante la cottura del sugo e arricchiscilo con un pugno di olive nere tagliate.
  2. Vegetariana con melanzane. Per una versione vegetariana, puoi aggiungere melanzane tagliate a cubetti e pre-fritte. Le melanzane conferiscono al piatto una consistenza morbida e un sapore ricco, ideale per chi cerca un’alternativa senza carne né pesce.
  3. Piccante con ‘Nduja. Per gli amanti dei sapori forti, l’aggiunta di ‘nduja, un salume piccante e spalmabile tipico della Calabria, può trasformare completamente il piatto, regalandogli una nota affumicata e decisamente piccante.
  4. Alla carbonara di mare. Questa variante prevede l’utilizzo di ingredienti tipici della carbonara, come guanciale e uova, combinati con frutti di mare per un risultato sorprendente. I frutti di mare vanno cotti brevemente in padella prima di essere aggiunti alla pasta, con la salsa ottenuta amalgamando uova, pecorino romano, e pepe nero.
  5. Con zucchine e fiori di zucca. Ideale per la primavera o l’estate, questa versione leggera include zucchine tagliate a rondelle e fiori di zucca, che vanno aggiunti al sugo poco prima di terminare la cottura, per preservarne la delicatezza.
Adriano Bocci
Adriano Bocci


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