Come rimediare agli errori di lavaggio?

Che buono il profumo di bucato appena estratto dalla lavatrice, che freschezza! Non c’è niente di meglio che afferrare quegli indumenti ancora tiepidi, pronti per essere stesi… ma abbiamo sbagliato qualcosa. Ed ecco la fitta al cuore: alle volte un piccolo errore trasforma la gioia in disastro! Mai vissuto il dramma di un foulard vivace che fa il simpatico nascondendosi tra i bianchi, trasformando il tutto in una scena rosa da commedia? Oppure il maglione che si ritrova a fare il cosplay di Barbie, tutto per una svista sulla temperatura? Alcune volte, questi guai sembrano irrimediabili, ma, oh tranquilli, ci sono dei trucchetti da mago che possono riportare a nuova vita i nostri poveri indumenti sfortunati.

Maglione infeltrito

Maglione infeltrito? Niente paura, il vecchio trucco della nonna arriva in soccorso: immergete il malcapitato in un bagno di latte. Già, avete letto bene: latte.

Lasciatelo lì a godersi un’amabile ammollo per almeno mezz’ora, poi un bel risciacquo in acqua tiepida e via ad asciugarlo, ma attenzione, niente strizzate fatte con cattiveria. Preferite un metodo alternativo? Va bene, immergetelo in acqua calda, aspettate che si intiepidisca, date una strizzatina giusto per far finta e poi via con l’ammorbidente.

A questo punto, le fibre dovrebbero essere così morbide da lasciarsi modellare con facilità, quindi tirate bene da ogni lato. Finite con un ultimo risciacquo di acqua calda, un po’ di tira e molla e poi stendete la maglia orizzontalmente su uno stendino, con un vecchio asciugamano sotto.

Un’ultima chicca: provate a sciogliere del balsamo per capelli in acqua calda e lasciate la maglia lì a rilassarsi per un’ora. Risciacquo finale in acqua calda e aceto bianco di vino per un tessuto morbido e accogliente. Ricordate, stendere sempre con cura, tirando il tessuto come se foste degli esperti sarti.

Bianchi colorati per errore

Bianchi diventati rosa per errore? Non tutto è perduto. Partiamo con un classico: ammollo in acqua e candeggina. Sì, proprio così, immergeteli e poi dateci dentro con una bella strofinata, seguita da un risciacquo in acqua calda fino a che le macchie non decidono di fare le valigie.

E se il bianco si è un po’ ammosciato, trasformandosi in un triste giallino? Tranquilli, con qualche lavaggio in più, questa volta nel modo giusto, tornerà brillante come il primo giorno.

Olio su tela.

Come alternativa, avete mai pensato all’aspirina effervescente? Scioglietene un paio in acqua calda e lasciate che i vostri bianchi sfortunati facciano un tuffo rinfrescante. Dopo, un lavaggio come al solito e voilà.

Colorati macchiati in lavatrice

Passiamo ai colorati traditi dalla lavatrice: sembra un caso disperato, vero? Ma ecco un rimedio nonno-style che fa miracoli: una pentola d’acqua con due cucchiai di bicarbonato e una manciata generosa di foglie d’alloro.

Fate bollire il tutto per un quarto d’ora, poi lasciate intiepidire. Rimuovete le foglie e immergete il capo ribelle, lasciandolo in ammollo tutta la notte. Il giorno dopo, lavatelo da solo e, con un po’ di fortuna, quelle macchie saranno solo un ricordo.

Macchie dure a morire? Un tocco di candeggina delicata e un ulteriore lavaggio dovrebbero convincerle a lasciarvi in pace.

Lavatrice artistica

La lavatrice si sente pittrice? Niente panico, anche qui abbiamo il piano d’azione. Prima di tutto, assicuratevi che la lavatrice sia in forma splendente: una pulizia interna con aceto fa miracoli, non trascurate la guarnizione dell’oblò. E le vaschette del detersivo? Una bella ripulita non guasta, specialmente se tendete a essere generosi con il detersivo. Attenzione ai detersivi colorati – se il lavaggio è un sprint, potrebbero lasciare un ricordo indesiderato sui tessuti.

Per l’ammorbidente, scegliete l’aceto: è un campione contro il calcare e potete renderlo gradevole con qualche goccia di olio essenziale.

Non dimenticate di dare un’occhiata al tubo di scarico; serve che l’acqua sporca prenda la via di fuga senza intoppi. Dopo aver messo a punto la lavatrice, è il momento di rinnovare i panni danneggiati. Usate bicarbonato oppure aceto di vino bianco per un lavaggio che li riporterà alla loro gloria. Ricordate, però, non mixate aceto e bicarbonato in questa missione di salvataggio: fra di loro si annullano e creano un fumo puzzolente.