Tre modi molto insoliti per bere un caffè. Li conoscevi?

Adriano Bocci  | 06 Feb 2024

In occasione della Giornata del Caffè vogliamo raccontarvi di tre modi insoliti di consumare la bevanda che, per molti, è preziosa e necessaria quanto la benzina.

Immaginate di scoprire che il mondo del caffè nasconde delle perle rare, delle tradizioni davvero uniche che trasformano il semplice atto di bere un caffè in qualcosa di molto diverso. Avete mai sentito parlare della Brasilena, una bibita al caffè gassata che unisce la freschezza alla caffeina?

O del caffè alla Valdostana, un’esperienza condivisa che celebra l’amicizia intorno alla coppa dell’amicizia? E che dire del Bicerin, un elegante stratificato di cioccolato, caffè e crema, nato nei caffè storici di Torino? Queste tradizioni trasformano il caffè in qualcosa di molto più di una semplice bevanda. Pronti a riscoprire il caffè sotto una nuova (e aromatica) luce?

Prendiamoci una Brasilena

Cassa di Brasilena calabrese
Curiosi? Provatela!

La Brasilena è un’icona del sud Italia, una bevanda al caffè frizzante che incarna l’ingegnosità calabrese. Nata da una piccola azienda in provincia di Catanzaro, Acqua Calabria, questa bibita ha attraversato i confini, conquistando palati anche oltreoceano con la sua unicità.

L’idea geniale di miscelare caffè e acqua frizzante, che risale agli anni ’80, è divenuta così tanto famosa che in Calabria prendere una Brasilena è diventato sinonimo di socializzazione.

Il successo di questa bevanda si deve alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi, perfetta da sola o come ingrediente in cocktail deliziosi e innovativi, come potrete scoprire sul sito ufficiale.

Un caffè conviviale

Grolla valdostana
Tipica grolla valdostana. Ottenetela qui

Il Caffè alla Valdostana è una tradizione unica della Valle d’Aosta, gustato in un’atmosfera di convivialità attraverso la grolla dell’amicizia, un contenitore in legno con più beccucci.

La grolla, realizzata in legno di noce o acero, è l’elemento artigianale che definisce questa tradizione. Ogni persona beve dal proprio beccuccio, rispettando la regola di non appoggiare mai la grolla sul tavolo fino a quando non è vuota, in un gesto che rafforza legami e amicizie.

Come fare il caffè alla Valdostana

Per fare il caffè alla Valdostana, avrete bisogno di preparare 4 tazzine di caffè espresso, 2 tazzine di grappa bianca, 8 cucchiaini di zucchero e della scorza di limone e arancia.

La preparazione inizia con il caffè versato caldo nella grolla o coppa dell’amicizia, a cui si aggiungono zucchero, grappa e scorze di limone e arancia per un aroma inconfondibile. Una volta amalgamati, gli ingredienti vanno flambati per creare un effetto visivo spettacolare e per far evaporare l’alcool, lasciando una bevanda calda e avvolgente.

Il Bicerin torinese

Un bicerin torinese

Il Bicerin, con la sua storia che affonda le radici nel 1763 presso il Caffè Al Bicerin di Torino, è un emblema della tradizione torinese, apprezzato da nobili e intellettuali come il Conte di Cavour.

Questa bevanda si distingue per la sua composizione a tre strati di espresso caldo, cioccolato fondente denso e panna montata, ognuno versato separatamente per mantenere le proprie caratteristiche uniche fino al momento della degustazione.

La cioccolata, preparata con acqua, zucchero e cacao di alta qualità, crea una base vellutata che si fonde perfettamente con l’intensità dell’espresso e la leggerezza della panna.

Le varianti del Bicerin includono il Bicerin ‘d Cavour, arricchito da rum o liquore al cioccolato, il Bicerin bianco, con cioccolato bianco anziché fondente, e una versione estiva, il Bicerin freddo, che propone il caffè in chiave fresca con panna montata.

Avete voglie più golose e tradizionali? Fatevi una crema di caffè.

Adriano Bocci
Adriano Bocci


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