Come creare l’atmosfera romantica per la tua cena di San Valentino

Non è solo questione di cibo, ma anche di tavola, profumi e musica. Ecco un po’ di suggerimenti dorati per far diventare la cena di San Valentino un vero spettacolo.

Se avete messo il turbo per organizzare la cena di San Valentino e avete già dato un’occhiata alle nostre ricette afrodisiache, ricordatevi che l’atmosfera gioca una partita importante. Non fate l’errore di sottovalutare la tavola, la musica e i profumi… perché, ammettiamolo, anche se sfornate piatti da chef stellato, se poi la tavola sembra un campo dopo la battaglia, il sottofondo è il concerto di urla dei vicini e l’unico aroma è quello del traffico cittadino, addio romanticismo. Con qualche piccolo accorgimento, però, possiamo trasformare la vostra cena in un evento memorabile.

La tavola: come apparecchiare e come decorare

Regali di San Valentino e cioccolatini, su sfondo rosso

La tavola: non serve essere un mago degli interni per capire che l’atmosfera conta quanto il menù. Ecco il crash course su come non trasformare la vostra cena in un quiz di buone maniere:

• Tovaglia o tovagliette? Tranquilli, non è questo il punto. Evitate solo di trasformarla in un carnevale di Bugs Bunny o arcobaleni. Con un menù di quattro portate, la parola d’ordine è semplicità.
• Piatti: La doppia coppia, un piatto piano più uno fondo? Magari no, se non avete in programma zuppe. Due piatti piani fanno più scena, a meno che non vogliate giocarla classica. Sottopiatti rossi? Sì, con un grande sì. E un fiore rosso a fare da guardia d’onore.
• Posate: Mettiamo ordine. Due forchette a sinistra, coltello e cucchiaio (quest’ultimo solo a richiesta) a destra, e per il dolce? Una piccola forchettina o cucchiaino, pronti all’azione sopra i piatti. Usate coltello e forchetta per l’antipasto? Preparativi per la sostituzione, senza lasciare il palco vuoto.
• Tovaglioli: Che sia un elegante drappeggio sui piatti o un modesto posizionamento a sinistra, fate in modo che non passino inosservati.
• Bicchieri: Uno per il vino, più snello, e uno per l’acqua, al fianco del coltello, come una sentinella del buon bere.

Amanti di fiori e candele? Una rosa, un’orchidea, o una gerbera, accompagnata da una singola candela, farà brillare la serata. Ricordate, a meno che non aspettiate il principe Carlo, lasciate perdere candelabri da film e centrotavola da giungla. Una candela a forma di fiore? Potrebbe essere il tocco magico.

Quali essenze devo scegliere?

Le essenze: perché anche l’aria che respiriamo può fare la differenza. Se avete scelto di adornare il vostro santuario d’amore con una rosa, allora puntate tutto sull’essenza di rosa per un match perfetto. Ricordate, però, di tenere la mano leggera: profumi discreti e posizionati strategicamente lontano dalla tavola, magari su una mensola o in un angolino accogliente della stanza.

Killer Queen. Slay

E per l’amor del cielo, evitate le invasioni fruttate – a meno che non vogliate che il vostro partner si chieda se è finito in un cocktail piuttosto che a cena. Discrezione è la parola chiave; lasciate che l’aroma completi l’atmosfera, non che la domini.

Quale musica devo scegliere?

La musica: il tocco finale che può fare scintille o… spegnerle. Se il vostro lui o lei ha un debole per la musica classica, benissimo, ci sono playlist di sonate romantiche che fanno al caso vostro (ma lasciamo perdere la ‘cavalcata delle valchirie’, troppo bellicosa per una serata di coccole). Per infondere l’atmosfera perfetta alla vostra cena di San Valentino, puntate su melodie che parlano d’amore. Ecco una playlist aggiornata, con un mix di vecchie conoscenze e nuove scoperte, senza dimenticare il nostro Baglioni:

• “Love on Top” di Beyoncé, perché chi non si sente meglio con un po’ di Queen B?
• “Thinking Out Loud” di Ed Sheeran, dolcezza e romanticismo in note.
• “All of Me” di John Legend, una dichiarazione d’amore in musica.
• “Adore You” di Harry Styles, per un tocco di modernità con classe.
• “Mille giorni di te e di me” di Claudio Baglioni, il classico che non tramonta mai.
• “Perfect” di Ed Sheeran, ancora lui, perché sa come colpire al cuore.
• “Lover” di Taylor Swift, per sognare ad occhi aperti.
• “Say You Won’t Let Go” di James Arthur, promesse eternate in melodia.

Ricordate: se il vostro partner è un fan sfegatato dell’hard rock, forse è meglio conservare quei brani per le pulizie di primavera, non per la cena di San Valentino!