“Io resisto”, il richiamo del Cancro nell’astrologia karmica

Adriano Bocci  | 24 Dic 2023
Un grande granchio in una spiaggia fra le onde, con dietro la luna

Il Cancro, il primo dei segni d’acqua, emerge come portatore dell’inizio delle stagioni, una soglia che apre alle influenze lunari, agli echi emotivi e ai flussi dell’inconscio. Questo segno cardinale, insieme ad Ariete, Bilancia e Capricorno, segna un passaggio, un solstizio nel ciclo zodiacale, un momento di transizione e riflessione. L’acqua limpida che simboleggia il Cancro è quella del rinnovo e della nascita, ricordando la purezza delle sorgenti e l’origine della vita, il liquido amniotico che tutto culla.

Sotto l’ala della Luna, la Vergine del cielo, il Cancro si nutre di emozioni e sentimenti, del nutrimento materno che accoglie e protegge. È l’archetipo materno che preserva e sostiene, che conduce verso una dedizione incondizionata, un amore che si offre senza aspettarsi nulla in cambio, un amore puro e generoso.

Il simbolo del Cancro

Il segno è raffigurato da un glifo che richiama l’eterno, un abbraccio che racchiude e protegge. L’aspetto circolare rimanda all’infinito ciclo della vita e al movimento perpetuo del Tao, con la sua continua danza di creazione e distruzione, nascita e morte. Sono due parentesi che si avvolgono, formando un cerchio, simbolo dell’infinito, e ricordano il grembo materno, la fusione tra madre e figlio, la protezione e la cura. Questo segno evoca anche la mutevolezza della Luna, l’alternarsi di luce e ombra, l’infanzia e la crescita.

“Io resisto”, il suo mantra

Il Cancro cerca rifugio, un luogo sicuro dove poter resistere alle tempeste della vita. Come il granchio che simboleggia il segno, si avvale di una corazza che è sia protezione che rifugio, un luogo dove ripararsi e da cui osservare il mondo, un filtro tra sé e la realtà esterna: la corazza del granchio è metafora della barriera emotiva che erige per difendersi dalle ferite e dalle delusioni, mantenendo un cuore tenero e sensibile nascosto agli occhi degli altri. Il loro cammino è segnato da una serie di ritiri strategici e avanzamenti calcolati, proprio come il granchio che avanza lateralmente; questa capacità di adattarsi, sopravvivere e prosperare ma rimanendo fedeli alla propria essenza è ciò che rende i Cancro veri guerrieri dell’emotività.

Nascere sotto il Cancro

Nato sotto il segno della Luna, chi appartiene al Cancro vive un’esistenza ricca di empatia e intuizione. È una personalità che fluisce e si adatta, che si nasconde per poi riemergere, pronta ad accogliere e a nutrire. Il Cancro vive nel regno delle emozioni, in un mondo di profonde percezioni, ma può anche ritrovarsi intrappolato in queste stesse acque se non impara a navigarle con consapevolezza.

La sfida del Cancro è di ascoltare queste emozioni senza esserne sopraffatto, di imparare a comunicare con il mondo senza perdere la propria essenza, e di liberarsi dalle influenze familiari che possono limitare la sua crescita personale. Nel percorso evolutivo del Cancro, la chiave è trovare l’equilibrio tra il nutrimento che desidera dare e quello di cui ha bisogno, tra il passato che lo chiama e il presente che lo attende.

Adriano Bocci
Adriano Bocci


Ultimi Articoli

©  2024 Fytur Srl. P.IVA 16957971001 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur