Cuba, a metà tra storia e modernità, con i suoi colori, il sole caldo come le persone che ci abitano e la musica della salsa nelle orecchie.

Fare un viaggio a Cuba significa vivere un'atmosfera particolare dove per le strade si alternano meravigliose Cadillac anni '60 color pastello a carri trainati da buoi colmi di persone, e guardandosi attorno palazzi fatiscenti, ma colmi di storia, fiancheggiano strutture in stile sovietico anni '70.
Su quest'isola, però non mancano spiagge bianche e mare cristallino dove potersi riposare e sorseggiare degli ottimi piña colada.
Ma a rendere il tutto ancora più affascinante è la musica, che riecheggia in ogni angolo delle strade e la gente che balla a ritmo di salsa.
La vera Cuba però non è il mare e la spiaggia, bensì un Paese ricco di contraddizioni: si legge e si studia dell’importante storia coloniale e schiavitù e poi si rivive in prevalenza la sola storia moderna legata alla revoluci ó n, si fondono decadenza e splendore allo stesso tempo (L’Avana in primis), si mescola la povertà più totale della gente ai lori calorosi sorrisi, all’innata cordialità ed ai loro balli sensuali e coinvolgenti!
Chi decidesse di recarsi in quest'isola si prepari a un viaggio nel tempo.
Credits: Foto di @afroangelll | PixabayL’Avana
Non si può venire a Cuba senza visitare L'Avana! Per vedere la città e godersi davvero l'atmosfera possono essere sufficienti 3 giorni.
L'Avana è una bella città, che dà il senso dell’opulenza del passato, da girare in libertà secondo i propri gusti. È divisa in tre parti: L’Avana Vecchia, il Centro ed il Vedado. Si può iniziare a visitarla facendosi accompagnare da un taxi anni '60 o un cocotaxi ( i famosi mezzi gialli a forma di uovo che trasportano fino a 3 persone) alla Plaza de la Revolución, che si trova nella parte esterna della città, enorme e grandiosa, con al centro l’imponente monumento a José Martì e, sulla facciata di un palazzo di fronte, l’immagine del Che (“Hasta la victoria siempre!”).
Rientrando verso il centro fermatevi ad ammirare la Plaza del Capitolio nella zona del centro e poi dirigetevi verso l'Avana Vecchia, dove è bello passeggiare e perdersi tra i vicoli che sbucano nelle famose piazze (plaza Vieja, plaza de Armas, plaza de la Catedral, e Plaza San Francesco), ammirare le chiese, i conventi e scoprire tanti piccoli angoli.
Fermatevi a gustare un daiquiri al famoso Floridita e un mojito alla Boteguita del Medio, entrambi frequentati da Hemingway.
Verso sera, invece, passeggiate lungo il famoso Malecon, o lungomare, dove oltre a poter godere di uno splendido tramonto, potrete anche vedere molti giovani innamorati intenti a scambiarsi effusioni.
Credits: Foto di @Falkenpost | PixabayTrinidad e Camaguey
Trinidad è una delle città più affascinanti di Cuba, grazie alla sua atmosfera tranquilla e assonnata, ma anche per le sue splendide case coloniali e alla famosa casa de la Musica in cima ad una scalinata. È un piccolo centro e poche ore sono sufficienti per visitare Plaza Mayor, la chiesa de la santissima Trinidad, il museo romantico e per perdersi nelle affascinanti vie della città e nei vari mercatini e ritrovarsi alla chiesa di S.Francesco.
Per chi volesse fare un po' di mare, a pochi chilometri da Trinidad si trova Playa Ancon, con sabbia bianca e mare cristallino.
Ma se volete riimmergervi nella realtà cubana, Camaguey vi aspetta, con il suo dedalo di viuzze che richiamano più una medina marocchina che una città caraibica. Per non perdervi e vedere ciò che c'è da visitare affidatevi ad un cittadino cubano, che con il suo bicitaxi, per pochi cuc, vi porterà in giro alla scoperta di chiese, piazze e angoli di vita quotidiana.
Santiago
Santiago è una città ambigua, dalla quale molti vogliono scappare a causa della sua umidità e del suo smog, ma provando a guardarla in profondità nasconde un'anima, quella che ha giocato un ruolo fondamentale nell'evoluzione della letteratura, della musica e dell'architettura del Paese. È un posto a tratti caraibico e in certi punti asiatico, ma vale sicuramente la pena passeggiare nel casco historico tra le scalinate, per i punti panoramici che si affacciano sul mare, per le chiese e le piazze.
E la sera, se volete assaggiare la vera atmosfera cubana senza turisti, andate alla Casa de las Tradiciònes, nascosta nel quartiere di Tivolì,che conserva integra la sua atmosfera informale tra fumo e musica.
Credits: Foto di @TimanLindh | PixabayBaracoa
Se volete spingervi fino a sud, nella provincia di Guantanamo, Baracoa merita sicuramente una tappa. Qui si respira un'aria magica e irreale, grazie al fatto che per più di cinque secoli è stata tagliata fuori dal resto dell'isola a causa della sua posizione. Le sue semplici case, il lungo mare e le strade non asfaltate le conferiscono un'atmosfera meravigliosa. Una delle principali attrattive per chi viene a Baracoa poi è rappresentata dall'escursione al parco Yunque, dove il monte dalla cima piatta e la foresta che costeggia il fiume consentono di effetuare un bel trekking.
La costa
La meta di mare più turistica a Cuba è sicuramente Varadero, raggiungibile con voli diretti dai principali aeroporti italiani. Chi decide di soggiornare qui ha l'imbarazzo della scelta, tra hotel, villaggi e resort che, se da un lato offrono tutte le comodità, dall’altro non permettono di vivere la vera essenza di Cuba. Quindi chi desidera trascorrere una vacanza di relax in luoghi più isolati e deserti, deve scegliere la zona di Isla de la Juventud, che comprende un arcipelago meraviglioso formato da più di 350 isole e cayos, dove la natura padroneggia. A Cayo Largo ci sono 5 spiagge meravigliose, con fondali ricchi di spugne e pesci coloratissimi: Lindamar, Los Cocos, Sirena, Blanca e Tortuga. Qui si possono vedere anche le tartarughe che depongono le uova e gabbiani e pellicani che nidificano tra le palme.
Se invece preferite rimanere a nord dell'isola, ma volete evitare il caos di Varadero, Cayo Guillermo e Cayo Coco, sono un ottimo punto per godersi il mare, le spiagge e fare immersioni. Da qui raggiungete Playa Pilar, un vero paradiso!