Città dalla rinomata Università, forse la più importante della Polonia, Cracovia è un connubio tutto particolare di arte, cultura e vita notturna. Edifici e monumenti che raccontano di secoli di storia si affacciano su torme di studenti che il giorno si incontrano e si scambiano idee e la sera cercano divertimento e relax dalle lezioni.

Cracovia è una meta affascinante che non incide troppo sul conto in banca.
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In valigia, specialmente da ottobre in poi, non devono mancare indumenti pesanti: in Polonia se fa freddo, fa freddo sul serio.
Credits: Foto di @Samueles | PixabayCosa vedere a Cracovia
Il Castello di Cracovia sorge sul colle Wavel, ma dal centro cittadino è comodamente raggiungibile anche a piedi. La sua costruzione ebbe inizio nel tardo Medioevo, e poi secoli e secoli di storia hanno apportato all'originaria costruzione stili e dettami delle correnti artistiche che man mano si susseguirono. Ogni castello che si rispetti ha la sua brava leggenda e il Castello di Cracovia non è da meno.
Afflitto da un terrifico drago che tormentava l'allora cittadina, il re di queste terre promise appezzamenti e figlia in sposa all'intrepido che avesse liberato la comunità da questo tormento. La spuntò un giovane contadino che usò la propria astuzia imbottendo di zolfo una pelle di pecora: il drago appena la vide la divorò in un sol boccone, per poi soffrire una sete tanto assillante che dovette bere l'intero fiume Vistola, fino a scoppiare.
Un consiglio: meglio prenotare per tempo la visita per evitare lunghe code d'attesa, il castello richiama tantissimi turisti ogni giorno della settimana.
Lo Stare Miasto, cioè la Città Vecchia, è di una bellezza e di un'importanza tale che l'Unesco l'ha dichiarato Patrimonio dell'umanità. Al centro, il Rynek, la piazza del mercato, che pare essere fra le più grandi, se non la più grande, d'Europa. Il mercato è storicamente famoso per le sue stoffe: lo Sukiennice, ovvero il Mercato delle stoffe, offre fra le sue bancarelle e le sue botteghe tessuti e vestiti di ogni genere, fattura e colore, dallo straccetto da pochi centesimi a drappi di pregevolissima trama. E magari si riesce anche a concludere qualche ottimo affare.
Da queste parti sorge anche la Basilica di Santa Maria, realizzata in uno splendido stile gotico, e poi man mano arricchitasi dai nuovi gusti del tempo, fino alle recenti aggiunte di tipo Art Noveu. Il risultato è questa imponente struttura il cui interno merita una contemplazione attenta. Anche qui aleggia una leggenda sulla costruzione della basilica, in particolare sul perché le due torri siano di diversa altezza. Pare che i lavori fossero stati affidati a due fratelli, i quali entrarono ben presto in accesa rivalità su chi sarebbe stato più bravo a costruire la torre più alta. La sfida vide il fratello minore perdente che, accecato dall'ira e dall'invidia, brandì un coltello ferendo mortalmente il consanguineo. Pentitosi subito dopo dell'insano gesto, rivolse l'arma verso di sé, dandosi la morte. Il leggendario coltello è quello tuttora esposto in Basilica.
Credits: Foto di @wawaleszek | PixabayAnche i meno esperti di arte e pittura dovrebbero fare una capatina al Museo Czartoryski, non fosse altro che per rendere omaggio a quello che è considerato uno dei più grandi genii della storia dell'umanità, Leonardo da Vinci. Qui è infatti conservato il celebre dipinto “Dama con l'ermellino”, arrivato a Cracovia dopo lunghissime peripezie e vicende dopo aver viaggiato per mezza Europa.
Non troppo distante da Cracovia si trova Auschwitz , un nome che riporta tristemente alla memoria uno dei periodi più bui e crudeli della storia universale. Profondamente mutato da quello che fu il terribile campo di concentramento in cui perirono oltre un milione e mezzo di persone. Oggi il museo e il tour in quei luoghi inquietano, ma al contempo insegnano tanto: dovrebbe essere una tappa obbligatoria per molti.
Cosa mangiare a Cracovia
La cucina polacca, si sa, non è particolarmente famosa nel mondo. Tuttavia due o tre leccornie vanno assolutamente provate. La prima da menzionare sono i pierogi, una sorta di grossi ravioli ripieni di carne e formaggio. Fra le zuppe, è la barszcz ad essere molto apprezzata: una zuppa di barbabietole. Le pietanze devono essere obbligatoriamente accompagnate dalla birra locale, questa sì che ha poco da invidiare alle sue colleghe europee!
Credits: Foto di @Dundie | PixabayVita notturna
Città studentesca, come accennato all'inizio, la sera il centro si riempie di ragazzi e ragazze che s'incontrano per bere e divertirsi. Il centro cittadino è la zona più gettonata, quella ricca di locali e pub. In inverno, quando il termometro scende sotto lo zero e non ne vuol sapere di risalire, sono questi i caldi luoghi di ritrovo della gioventù locale, che beve birra, balla e gioca ai tavoli.
D'estate si tende a stare più all'aperto, ma attenzione: in Polonia è vietato bere e bivaccare per strada. Regolarsi di conseguenza: difficilmente la polizia non fa sconti a nessuno, neanche ai turisti!
Per il resto, c'è solo divertimento!