La reunion degli Oasis: pace fatta tra Liam e Noel Gallagher, o è soltanto una facciata?

Quando nel 2009 giunse come un fulmine a ciel sereno la notizia del litigio definitivo tra Liam e Noel Gallagher, apparve subito chiaro che per gli Oasis non ci sarebbe stato nulla da fare: i continui dissapori tra le due anime che avevano fondato la band nei primi anni Novanta, consegnando alla storia alcuni dischi epocali come (What's The Story) Morning Glory, non potevano essere appianati.
Nel corso degli anni di botta e risposta tra i due ragazzacci di Manchester ce ne sono stati in quantità industriali e su tutto lo scibile possibile, dalle punzecchiature sui rispettivi album con i nuovi progetti (come gli High Flying Birds di Noel o i Beady Eye di Liam, poi scioltisi) fino a commenti più o meno acidi e sarcastici su avvenimenti delle vite ormai resi pubblici. Ma di reunion degli Oasis, pur sperata dal nutrito fandome, non se ne è parlato per un bel po'.
I rumors sono diventati molto più insistenti lo scorso Aprile, quando le voci di una reunion degli Oasis sono state avvalorate da una “gola profonda” che avrebbe avuto informazioni di primissimo piano, pubblicate dal giornale inglese Daily Mail:
«È troppo presto per parlare dei dettagli, ma Noel e Liam si stanno vedendo per stabilire i termini di una reunion e sembrano essere pronti per iniziare di nuovo a lavorare insieme. Non c'è ancora nulla di firmato ma a parole l'accordo c'è eccome».
Apriti cielo: se veramente fosse stato, una delle band della splendida era del Britpop sarebbe stata in procinto di apparire per un nuovo disco, o forse un concerto riunificatore, alimentando le speranze di tutti e soddisfacendo finalmente la sete di riascoltare Noel e Liam insieme.