Quarta puntata della fase Live di X Factor 9: questa volta a dover abbandonare la competizione è la giovane Margherita, della categoria Under Donnee

La nona edizione di X Factor approda alla quarta puntata Live! Dopo la chiacchieratissima eliminazione di Eleonora, sono solo nove i concorrenti rimasti in gara. In questa serata a tema dance, tutta all’insegna della musica disco elettronica, un altro concorrente dovrà abbandonare la competizione. Ospiti della serata i 5 Seconds of Summer e Giorgio Moroder che ha deciso di premiare il futuro vincitore di X Factor con un remix ufficiale nel suo prossimo disco, rendendo ancora più succulenta la vittoria del talent.
Insomma, la competizione si fa più agguerrita che mai: pronti a scoprire cosa è accaduto in questa puntata?
Prima manche
La primissima della serata ad esibirsi è Enrica, la concorrente che più è cresciuta musicalmente da quando sono iniziati i Live. Insomma: ci aveva già abituati ad un costante miglioramento, ma stasera la sua performance di Burnin’up di Jessie J ft. 2 Chainz è stata...wow! Una sferzata di energia per iniziare al meglio la puntata.
Tocca poi a Davide: a lui Elio ha affidato un brano particolarmente difficile di Howard Jones, Things can only get better. Il ragazzo è molto bravo, eppure appare leggermente sottotono rispetto alle altre performance, forse per via della scelta del brano.
Sul palco sono poi chiamati ad esibirsi gli Urban Strangers, tra i concorrenti più amati di questa stagione di X Factor. A loro Fedez ha affidato un pezzo molto poco dance: Numb Encore dei Linkin Park. Pur essendo ben arrangiato, il brano per non convince pienamente la giuria. Eppure a noi piace!
Per la categoria di Mika, il primo a salire sul palco è Luca: Always on my mind dei Pet Shop Boy è il brano che gli viene affidato. Che dire: il ragazzo è bravo, eppure ancora una volta il pezzo scelto sembra non esaltarlo abbastanza. Colpa di Mika?
Infine, ecco che a salire sul palco è di nuovo una band: Fedez è, infatti, l’unico giudice ad avere ancora tutti i concorrenti in gara. Tocca stavolta ai Landlord con Promises dei Nero. I ragazzi sono bravi, la loro performance sembra, come al solito, quasi cristallizzata. Il problema è che risultano lontani, distaccati, e non arrivano.