Il countdown è finito: la nona edizione di X Factor è iniziata ieri sera con la prima delle puntate dedicate alle Audizioni. Chi sarà riuscito a convincere la giuria?

La nona edizione di X Factor, l'amatissimo talent show targato Sky, è iniziata ieri sera con la prima delle sei puntate dedicate ai casting. Con molta curiosità abbiamo potuto iniziare a conoscere i primi talenti che, tra qualche settimana, vedremo esibirsi in diretta sul palco: da quel poco che abbiamo potuto vedere, il livello di bravura sembra essere veramente molto alto e le prossime puntate potrebbero riservarci altre piacevoli sorprese.
La maggior parte dell'attenzione si è concentrata su Skin, l'unica vera new entry della giuria. Grintosa come poche e sempre con il sorriso stampato sul volto, la cantante degli Skunk Anansie ha già iniziato a dominare la scena con il suo italiano ancora tutto da perfezionare. «L'italiano di Skin è un caso molto interessante – racconta Elio in una clip divertentissima - perché è una nuova lingua. Credo sia l'italiano che si parlerà in Italia tra 300-400 anni».
Anche se il cammino da fare è ancora lungo, e numerosi sono i talenti che conosceremo nelle prossime settimane, vediamo insieme quali sono le esibizioni che più hanno lasciato il segno in questa prima puntata.
La puntata
«Se funziona questa categoria delle band, questo cambierà X Factor in tutto il mondo», ha dichiarato Mika nel backstage, riferendosi alla più importante novità relativa a questa edizione del talent. E, per darci un'idea di quello che potrà essere, è proprio con una band che inizia la fase delle Audizioni della nona edizione: ad esibirsi sono i Traccia 24, gruppo dall'età media di 19 anni che ha deciso di presentarsi davanti alla giuria con una rivisitazione pop/punk di Fatti mandare dalla mamma, incassando un en plein di sì.
Il secondo a presentarsi di fronte ai quattro giudici è un cantautore, Giovanni Sada, proveniente da Bari. La sua performance di Personal Jesus colpisce nel segno: «Yes, fantastic! Tu spacchi!», gli grida entusiasta Skin. La sua incredibile capacità di manipolare la voce e di stare sul palco gli permettono di ottenere il biglietto di ingresso per il sogno chiamato X Factor.
Non tutti i concorrenti, però, sono in grado di far breccia nel cuore della giuria: molti sono anche gli aspiranti cantanti che non riescono a convincere i giudici, se non Elio che, come ricorda Fedez, «va molto sull'assurdo, sull'improbabile».
Qualche concorrente improbabile, però, riesce a guadagnarsi il sì anche gli altri giudici: è il caso di Alessandra Zerial, dalla dubbia intonazione ma dalla simpacità disarmante. «Mi sembri Victoria Cabello che si è tuffata in una piscina di Ecstasy», le dice Fedez. E tanto basta per farla passare alle prossime fasi del talent.
Tra le sorprese più piacevoli della serata ci sono senza dubbio gli Urban Strangers, due ragazzi giovanissimi, uno dei quali con chitarra, che decidono di portare No Church in the Wild di Kayne West e Jay-Z. Un arrangiamento degno di nota che colpisce nel segno: standing ovation, giudici in piedi e en plein di sì.
Sorprende l'incredibile quantità di giovani presenti quest'anno a X Factor. Una di questi, Eleonora Anania, 18 anni, ha deciso di presentarsi a X Factor per liberare l'energia che ha dentro. Timida nel parlare, ma grintosissima nel canto, la ragazza riesce ad ottenere il pass per le prossime fasi del talent. «Stilisticamente un disastro, ma allo stesso tempo tu hai bisogno di un'opportunità e io voglio dartela», le dice Mika concedendole l'ultimo sì necessario per entrare.