Elisa Sednaoui

Inizia il primo fine settimana del Festival nella splendida Laguna, bagnata da qualche capricciosa goccia di pioggia. Con L’attesa opera prima di Piero Messina - il 17 settembre in 150 sale italiane distribuito da Medusa - l’Italia entra nel vivo della gara con il primo dei quattro titoli in corsa per il Leone d'Oro alla 72ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. La pellicola del regista siciliano (per due volte aiuto regista di Paolo Sorrentino in This must be the place e La Grande bellezza) è la storia di due donne isolate in una villa dell’entroterra siciliano, accomunate da un improvviso lutto. Per l'occasione Messina riesce ad assicurarsi nel cast la splendida Juliette Binoche, l’unica attrice già premiata nei tre principali festival europei (Cannes, Berlino e Venezia), oltre alla filiforme e giovanissima (classe 1990) Lou de Laâge. Per la proiezione applausi ma anche qualche dissenso.

Sul tappeto rosso del Palazzo del Cinema ha sfilato anche l'attesissimo premio Oscar Eddie Redmayne, che con Danish Girl di Tom Hooper veste i panni di un personaggio intenso, Lili Elbe, la prima persona al mondo ad essere identificata come transessuale, che visse negli anni tra il 1882 e il 1931, quando morì dopo il primo tentativo chirugico di cambio di sesso. Tom Hooper aveva contattato Redamyne nel 2008, quando ancora non aveva statuette prestigiose in bacheca: «Eddie aveva già avuto ruoli femminili in passato, quindi aveva in lui un istinto femminile già presente. È stato la mia scelta naturale». Eddie Redmayne è strepitoso, sorride a destra e manca lasciandosi andare selfie e autografi con generosità ma la passerella si trasforma in una vera e propria arena per Amber Heard e consorte, ovvero, Johnny Depp. Lei, nel cast. Lui, che si vociferava volesse lasciare la moglie da sola per non "rubarle" la scena, ma nuovamente tentato dall'euforia del fan. La coppia è al suo secondo, acclamatissimo, red carpet dopo quello del 5 settembre in occasione della proiezione fuori concorso di Black Mass. E, come da copione, ci scappa l'attesissimo bacio...

Terzo film in concorso di questo ricchissimo sabato è stato Equals di Drake Doremus, storia d'amore ambientata in un ideale mondo del futuro dove gli esseri umani sono stati geneticamente modificati e privati delle emozioni, nel tentativo di proteggere la società dalla guerra e dall'instabilità motivata dai desideri e dalle passioni che hanno distrutto le generazioni precedenti. Ma qualcuno non ci sta. Lei è Kristen Stewart, lui Nicholas Hoult, attuale compagno di Jennifer Lawrence. Le due star arrivano al Palazzo e fanno impazzire il pubblico dei giovanissimi.

E cosa hanno sfoggiato divi e divine che sono passate sul red carpet della giornata? Sfogliate la nostra gallery e... scopritelo!