Un noir dai toni drammatici interpretato dal virtuoso Toni Servillo. Esce oggi nelle sale italiane Una vita tranquilla il nuovo film del regista Claudio Cupellini, che dopo il successo di Lezioni di cioccolato cambia genere e porta sul grande schermo la vicenda di Rosario Russo, ex camorrista in fuga da un passato che ritorna irrimediabilmente...

Un noir dalle tinte drammatiche con protagonista un ex camorrista interpretato da Toni Servillo. Si affida al talento del virtuoso attore napoletano il regista Claudio Cupellini nel suo nuovo film Una vita tranquilla che oggi esce nelle sale cinematografiche italiane.
Trama
Dopo il successo di Lezioni di cioccolato Cupellini cambia genere e partendo da ‘Il nemico dell’acqua’ di Filippo Gravino (Premio Solinas 2003) traspone sul grande schermo una storia dai tratti duri e torbidi. Come duro e torbido è lo sguardo del protagonista, magistralmente interpretato da Servillo.
In concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, il film sfiora appena i fatti di cronaca recenti (come la strage di Duisburg) e racconta la vicenda di Rosario Russo (Toni Servillo) ristoratore originario del Sud Italia perfettamente integrato in Germania dove con la giovane famiglia dirige un albergo ristorante vicino a Francoforte. Li sfiora perché l’intera sceneggiatura si concentra sulla vicenda umana tragica e tormentata dei protagonisti.
Rosario sembra infatti vivere ‘una vita tranquilla’. Ha cambiato identità e nulla lascia trapelare circa le sue origini parlando un impeccabile tedesco. Tutto sembra scorrere nella più assoluta serenità finché un giorno nel suo ristorante non arrivano due ragazzi italiani: il primo si chiama Edoardo (il figlio di Mario Fiore, capo di una delle più importanti famiglie di camorra); l’altro si chiama Diego ed è il figlio dello stesso Rosario.
Padre e figlio non si vedono da quindici anni. Esattamente dal tempo in cui Rosario era Antonio De Martino, uno dei più feroci e potenti camorristi del casertano. Rosario si era infatti fatto credere morto per rifarsi una vita ….
Il passato ritorna, insieme al peso della latitanza, degli omicidi commessi, degli abbandoni, in un turbinio emotivo e sentimentale tinto di nero.
Produzione e cast
La pellicola, sostenuta anche dal Ministero per i Beni e le Attività culturali è una coproduzione europea che vede la collaborazione di Germania, Francia e Italia. Anche i dialoghi sono un piacevole mix internazionale di napoletano, italiano e tedesco.
Prodotto da Acaba Produzioni, Babe Films, Eos Entertainment, in collaborazione con rai Cinema, Canal +, Cinecinema.
Interpreti e relativi personaggi: Toni Servillo (Rosario Russo); Marco D’Amore (Diego); Francesco Di Leva (Edoardo); Giovanni Ludeno (Enzino); Maurizio Donadoni (Claudio); Juliane Kohler (Renate); Leonardo Sprengler (Mathias); Alice Dwyer (Doris).
Il soggetto è di Filippo Gravino (Premio Solinas 2003); la sceneggiatura di Claudio Cupellini, Filippo Gravino e Guido Iuculano. Le musiche sono di Teho Teardo.