Prima graduatoria dei big e eliminazione degli ultimi due giovani in gara. Si è parlato anche d'amore vista la ricorrenza di San Valentino

E' San Valentino, ma il Festival non si ferma. Sono stati fatti moltissimi riferimenti all'amore sia con battute ed ironia, tra i due presentatori, ma anche con serietà parlando della violenza contro le donne in tutto il mondo. Durante questa serata si sono esibiti tutti i big e si è formata una prima classifica generata unicamente dal televoto.
E si sono poi avvicendati il secondo gruppo della categoria giovani con altre due eliminazioni. Ospiti sempre di alto livello, puntando a musica di qualità, anche classica.
Per lo sport una celebrazione dell'uomo e campione Roberto Baggio.
L'inizio
Si inizia con un estratto dal film di Dino Risi, 'Straziami, ma di baci saziami', per parlare d'amore. Si passa poi ad una parentesi spiritosa con l'interpretazione di una delle canzoni d'amore più ricordata di Sanremo, Vattene amore, grazie alla battuta '...ancora ti chiamerò trottolino a moroso dudu dadada' da parte di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. E' San Valentino ed è una occasione per parlare d'amore in tutte le accezioni della parola.
La classifica
Durante questa serata si sono esibiti tutti i big con la canzone scelta nei giorni scorsi e grazie unicamente al televoto si è formata una classifica provvisoria che però peserà per il 25% sul risultato finale. Decisamente migliorata l'esibizione dei Modà e infatti questo gli è stato riconosciuto, il livello medio è alto, forse qualche incertezza per i Marta sui tubi. Ecco la graduatoria dei big rilasciata in orario notturno
- Marco Mengoni
- Modà
- Annalisa Scarrone
- Chiara Galiazzo
- Raphael Gualazzi
- Simona Molinari e Peter Cincotti
- Maria Nazionale
- Elio e le storie tese
- Daniele Silvestri
- Max Gazzé
- Simone Cristicchi
- Malika Ayane
- Marta sui tubi
- Almamegretta
Certamente il cantante che ha più 'follower' è il primo in classifica, ma vedremo che cosa succederà.
I giovani
La categoria giovani ha presentato, nell'ordine Andrea Nardinocchi con la canzone Storia impossibile, poi Antonio Maggio con Mi servirebbe sapere. Seguono poi Paolo Simoni che ha cantato Le parole e la seconda donna Ilaria Porceddu che presenta In equilibrio. Sarò di parte, ma il passaggio alla finale giovani di quest'ultima, mi fa piacere, almeno una donna ci sarà e poi viene promosso anche Antonio Maggio. Pero devo dire che quest'anno, non mi pare di vedere grande novità nei 'saranno famosi', peccato.
Gli ospiti
Unico ospite non legato alla musica è stato Roberto Baggio. Dalla celebrazione del sonetto L'imponderabile Baggio, si è poi parlato con l'ex campione dei suoi successi ma anche del suo impegno umanitario nazionale ed internazionale.
Sembra che per gli ospiti musicali ci sia qualche difficoltà. Dopo la comprensibile defezione dei Ricchi e Poveri, anche questa sera una mancanza, quella di Daniel Baremboin, direttore d'orchestra, egregiamente sostituito da una nuova leva nel mondo della musica concertistica italiana, Leonora Armellini che ha eseguito un pezzo di Chopin. La presenza 'emozionale' straniera è Antony Hegarty, una voce che è uno strumento e si esprime in una canzone per le donne, You are my sister. Come dedica all'altra metà del cielo, legge anche uno scritto contro la violenza alle stesse e una celebrazione al ruolo femminile nella società internazionale. A concludere la serata è stato chiamato un cantante rappresentativo della storia del Festival, Al Bano che canta diversi suoi storici pezzi, anche con Luciana Littizzetto e Laura Chiatti.
Il Festival e la Celebrazione One Billion Rising
Anche il Festival di Sanremo ha voluto celebrare la giornata mondiale contro la violenza alle donne organizzata dal movimento One Billion Rising. In tutto il mondo sono stati organizzati dei flash mob, dove si è ballato e si è gridato simbolicamente per protestare verso questo fenomeno presente in tutto il mondo. Anche Luciana Littizzetto, dopo il suo monologo divertente, ma anche di denuncia con parole poco desuete per Sanremo, ha ballato, un poco impacciata, ma in modo molto divertente, con un gruppo di ballerine che portavano un nastro rosso al polso, simbolo della giornata.