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Pride, il film vincitore della Queer Palm al Festival di Cannes

Pride racconta una storia realmente accaduta, quella del grande corteo che ha visto manifestare insieme gay e minatori nel 1984

Pride, il film vincitore della Queer Palm al Festival di Cannes

Uscirà giovedì 11 dicembre il nuovo bellissimo film diretto da Matthew Warchus e vincitore della Queer Palm al Festival di Cannes 2014. Stiamo parlando di Pride, una delle pellicole più attese per queste vacanze di Natale.

Trama
Inghilterra, estate 1984. Il film si svolge durante lo sciopero ad oltranza organizzato dal NUM, l’Unione nazionale dei minatori, contro la chiusura di alcune miniere voluta dall’allora Primo Ministro, la Lady di Ferro, Margaret Tatcher.
Il giovane e timido omosessuale Joe giunge a Londra da Bromley per partecipare alla sua prima marcia del Gay Pride e viene da subito preso sotto l'ala protettrice di un gruppo di gay e lesbiche appartenente alla frangia più politicizzata del corteo, dalla quale emergono la combattiva Steph e l’appariscente Jonathan. La parte più attivista di questo gruppo, capitanato da Mark, decide di supportare lo sciopero dei minatori raccogliendo dei fondi per aiutare alcune famiglie nel Galles. Il NUM è decisamente in imbarazzo di fronte a questa proposta per cui il gruppo, per nulla scoraggiato e deciso di portare a termine il difficile percorso di protesta, organizza il viaggio per offrire personalmente la donazione.
Inizialmente i minatori accolgono con diffidenza l’iniziativa: le due comunità troppo dissimili, sembrano essere agli antipodi di un mondo che non ammette la diversità. Troppi sono i pregiudizi che impediscono al reazionario e cattolico paesino del Galles di accettare l’aiuto economico da parte della comunità dei gay. Ma alla fine dall’incontro, inizialmente carico di tensione e di ritrosia, nascerà un’amicizia profonda e sincera unita ad una grande e sorprendente solidarietà umana.

 

Film
Una pellicola meravigliosa che riesce ad impartirci una lezione importantissima: in un mondo in cui il pregiudizio domina incontrastato, è importantissimo cercare la solidarietà con il “diverso”, perché è solo uniti che si riescono a cambiare le cose. Così due mondi lontani e in collisione come quelli degli omosessuali e dei minatori riescono a trarre dal loro incontro un vantaggio, arricchendosi a vicenda e lottando per un obiettivo comune.

Pride prende le mosse da una storia realmente accaduta, risalente al 1985, in cui le unioni sindacali dei minatori marciarono in prima fila al Gay Pride; una storia che non ebbe lieto fine, ma che mostrò al mondo una grande coesione e solidarietà nella lotta alla parità dei diritti e nelle rivendicazioni dei lavoratori. Un film da andare sicuramente a vedere durante queste feste e da cui prendere esempio per riuscire, nel nostro piccolo, a spazzare via i pregiudizi lasciando posto alla collaborazione.

 

Cast
Bill Nighy, noto attore britannico del piccolo e grande schermo, è qui nella parte dell’ex minatore gay Cliff. A Dominic West è invece affidato il ruolo di Jonathan Blake, mentre Andrew Scott veste i panni di Gethin Roberts, partner di Jonathan. Il giovane Joe è interpretato da George MacKay, Faye Marsay è nel ruolo di Steph, mentre infine la parte del leader degli attivisti gay, Mark, è affidata a Ben Schnetzer.

Di Francesca Ferrandi © Riproduzione Riservata
TAG  cinema  
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