Festival di Venezia 2015: resoconto della quinta giornata
È la volta della seconda pellicola italiana in concorso, A Bigger Spash di Luca Guadagnino con cast stellare
In corsa per il Leone d'Oro la seconda delle quattro pellicole made in Italy in concorso, A Bigger Spash di Luca Guadagnino. Dissensi da parte della stampa italiana e apprezzamenti da parte di quella internazionale per il film con cast a cinque stelle (da Tilda Swinton - in delizioso abito a sirena giallo limone - a Ralph Fiennes passando per Dakota Johnson): «Ben venga il dibattito, il mio non è un lavoro per compiacere il pubblico» ha risposto il cineasta siciliano a chi ha nicchiato un po' esprimendo perplessità davanti alla sua pellicola.
Il regista è tornato in Laguna a sei anni da Io sono l'amore, che pure era stato fischiato per poi diventare un successo internazionale aggiudicandosi il Golden Globe come miglior film straniero e arrivando alla notte degli Oscar con la nomination per i costumi. Che il non consenso del Lido porti fortuna? Chissà.
Ritratta in A Bigger Splash è la piccola e tradizionale comunità dell'isola di Pantelleria nella quale irrompe un quartetto di outsider: la rockstar senza voce Marianne Lane (Tilda Swinton), il suo compagno fotografo Paul (Matthias Schoenhearts), l'ex di lei, il produttore dei Rolling Stones Harry (Ralph Fiennes) e la figlia di lui, la giovanissima Penelope (Dakota Johnson). Inevitabile l'intreccio sentimentale tra i quattro.
Dakota fa il bis
Secondo red carpet di ordinanza per Dakota Johnson, a Venezia sia con Black mass di Scott Cooper, proiettato nel corso della terza giornata della kermesse, e sia con A Big Splash. Nessuna traccia, su entrambi i tappeti rossi, di Matthew Hitt, l'ex fidanzato rocker con cui la figlia di Melanie Griffith e Don Johnson sembra però essere tornata insieme. In effetti, non erano tra le coppie più attese... Deliziosa e sorridente, nel photocall della mattina Dakota si è presentata con un abito cocktail dalla stampa floreale della newyorkese Rodarte.
Un Lido “rock”
Gianna Nannini è sbarcata al Lido ospite speciale della proiezione di Janis, il film su Janis Joplin - la prima icona femminile della storia del rock e vero mito anche della rocker senese - che sarà nelle sale italiane l'8 ottobre, a 45 anni dalla morte. La Nannini è arrivata direttamente da Londra, dove è impegnata nelle registrazione del suo nuovo album che uscirà il 6 novembre, e ha posato insieme alla regista del film, l'americana Amy Berg. La cantante – in tenuta casual con doppiopetto navy e jeans strappato - era tra gli ospiti più attesi, unitamente a Vasco Rossi la cui presenza è in calendario per l'11 settembre in occasione della presentazione del docu-film a lui dedicato.
Everett... mascalzone!
Anche Rupert Everett è sbarcato in Laguna e lo ha fatto sempre per la premiere del film di Guadagnino. Tra un flash e l'altro, l'attore britannico ha regalato ai fotografi un'inattesa “palpatina” a un'impassibile ospite in abito nero che stazionava al suo fianco. Niente di scandaloso né maschilista visto che Everett è gay da tempo dichiarato.
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