Home » Tempo Libero » Cinema / Tv » Inside Out: Disney e Pixar danno voce alle emozioni - Parte 1 di 2

Inside Out: Disney e Pixar danno voce alle emozioni

Siete pronti ad essere catapultati all'interno della parte più emotiva dell'essere umano? Con Inside Out, il nuovo film firmato Disney e Pixar, tutte le emozioni prenderanno vita!

Inside Out: Disney e Pixar danno voce alle emozioni

È il film di animazione più atteso per questa stagione e, probabilmente, il più chiacchierato dell'intero anno: stiamo parlando di Inside Out, la nuova pellicola firmata Walt Disney e Pixar che arriverà nelle sale italiane mercoledì 16 settembre.

Trama
Riley è un'adolescente di undici anni che vive una vita felice nella sua casa nel Midwest. Quando si vede costretta a lasciare la sua quotidianità e la sua migliore amica per seguire il padre, trasferitosi per lavoro a San Francisco, la giovane ragazza si trova a fare i conti con le proprie emozioni, rischiando di non controllarle più.
Gioia, sempre positiva e alla guida del gruppo, Rabbia, costantemente proteso verso il litigio, Paura, timoroso per ogni cosa, Tristezza, dall'animo malinconico, Disgusto, pronta a storcere il naso per qualsiasi cosa non le vada a genio: sono queste le emozioni che convivono nel centro di controllo della mente di Riley – e di ognuno di noi – guidandone la quotidianità. Con il trasferimento nella nuova città, però, la tranquillità che si era stabilita nel centro di controllo rischia di essere minata: le 5 emozioni sono infatti in disaccordo su come gestire tutte le novità che Riley si sta apprestando a vivere.

 

Film
Dopo aver dato voce ai giocattoli e aver reso adorabili dei mostri pronti a spaventare ogni bambino, la Pixar ha avuto un'altra delle sue geniali idee: far parlare le emozioni, dar loro un volto e delle personalità. L'intuizione è stata di certo degna di nota, ma per riuscire a far un lavoro che potesse colpire realmente lo spettatore, ancor più importante è stato lo studio approfondito concernente le emozioni che la casa d'animazione di John Lasseter ha dovuto portare avanti.

«Ci siamo molto divertiti – racconta il regista di Inside Out, Pete Docter - a leggere Freud, Jung, abbiamo studiato il ragionamento, le emozioni, come si ricordano, ma trattandosi di un film d'animazione abbiamo scelto degli aspetti divertenti. Per inconscio e subconscio abbiamo realizzato una versione pop di quello che dice Jung. Per i sogni, ci siamo chiesti da dove escano fuori... E allora abbiamo immaginato una strana troupe, con poco tempo e poco budget a disposizione, che ogni notte deve inventare una nuova storia».

Di Francesca Ferrandi © Riproduzione Riservata

PAGINA 1 DI 2
CONDIVIDI

GOOGLE ADS