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Il libro della giungla: tra nostalgia e novità

Lo abbiamo amato tutti da bambini e ne serbiamo un tenero ricordo. Ora Il libro della giungla torna al cinema in una veste completamente nuova, ma senza intaccare ciò che lo ha sempre reso speciale

Il libro della giungla: tra nostalgia e novità

Giovedì 14 aprile arriverà nei cinema italiani Il libro della giungla, il nuovo film di Jon Favreau in animazione CGI tratto dal popolare romanzo per ragazzi di Rudyard Kipling , e conosciuto grazie alla prima trasposizione prodotta da Walt Disney nel 1967. Capace di far emozionare grandi e piccini, in un misto di nostalgia e avventura, Il libro della giungla è uno dei film più attesi tra quelli in uscita ad aprile 2016.

 

 

Trama
Il libro della giungla racconta la storia che ogni bambino ha conosciuto ed amato. Mowgli, un cucciolo d'uomo allevato da una famiglia di lupi, è stato salvato da Babbo Lupo e Raksha quando la sua vita era messa in pericolo dalle mire di una terribile tigre, Shere Khan. Accolto con amore da tutto il branco, il piccolo Mowgli è cresciuto a stretto contatto con la giungla, sotto l'ala protettrice della pantera Bagheera e dell'orso Baloo.

Quando però Shere Khan torna a giurare vendetta, promettendo di eliminare ogni traccia dell'uomo, Mowgli sarà costretto a fuggire. Tra pitoni ammalianti e re chiacchieroni, il giovane ragazzo intraprenderà un avvincente viaggio in compagnia dei suoi due più fidati amici, alla ricerca del solo essere in grado di sconfiggere il feroce felino: l'uomo.

 

Ecco il trailer de Il libro della giungla:

Film
C'era molto scetticismo attorno a Il libro della giungla realizzato da Jon Favreau: dall'abbondante animazione in CGI, la rivisitazione della colonna sonora Disney («ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile», ricordate?), questa nuova mania tutta hollywoodiana di rimpastare i cartoni animati che hanno segnato la nostra infanzia, creandone un prodotto nuovo – non sempre con successo. Insomma: gli ingredienti per trasformare un piccolo capolavoro in una grande delusione c'erano tutti. Eppure pare proprio che anche questa volta la Disney abbia fatto centro: Il libro della giungla ha riscosso ampi consensi dalla critica americana e inglese.


Nonostante il forte legame che unisce Il libro della giungla alle diverse generazioni, Jon Favreau è riuscito a creare un prodotto che, se da una parte vi aggiunge delle innovazioni, dall'altra parte preserva la genuinità della pellicola originale.

 

«Quando la Disney mi ha contattato – racconta il regista – non credo avessero capito quanto forte fosse ancora questo legame, io l'avevo percepito, e man mano che procedevamo nella stesura della sceneggiatura, premevo affinché non ci fossero grossi stravolgimenti per poter rendere omaggio all'originale. Nel film originale, il tocco di Disney umanizza gli animali, le gag sono fisiche, quindi ci siamo posti il problema di come integrare tutto ciò nel nostro film senza rovinarne il tono. Lasciarle fuori sarebbe stato inammissibile, il pubblico sarebbe stato insoddisfatto, in fondo è Il Libro della Giungla e se lo aspetta, e per trovare il giusto equilibrio, il casting era fondamentale. E con il cast che ho messo insieme, siamo riusciti a spostare l'equilibrio e a renderlo nostro, lavorando sulle musiche anche con Dick Sherman, che ha scritto le musiche originali».

Cast

A dare voce e volto a Mowgli, protagonista de Il libro della giungla, è Neel Sethi. A Bill Murray e Ben Kinglsey sono invece affidati Baloo e Bagher, mentre Lupita Nyong'o e Christopher Walken doppiano Raksha e Re Luigi. Infine Idris Elba e Scarlett Johansson danno voce a Shere Khan e Kaa.

Nella pellicola italiana, troviamo invece Toni Servillo (Bagheera), Giovanna Mezzogiorno (Kaa), Neri Marcorè (Baloo), Violante Placido (Rashka) e Giancarlo Magalli (Re Louie).

Di Francesca Ferrandi © Riproduzione Riservata
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