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Festival di Venezia 2013: best and worst dressed

Ecco la nostra conclusiva rassegna dei best/worst dressed al Festival di Venezia che ha chiuso i battenti assegnando il leone a "Sacro GRA".

Festival di Venezia 2013: best and worst dressed

La 70ma Mostra del cinema di Venezia ha chiuso i battenti, fine dei giochi. Un'edizione un po' sottotono per via della scarsa presenza di “star”. La madrina Eva Riccobono sfila sul tappeto rosso per l'ultima volta, Carlo Verdone, arriva al Lido per consegnare il premio Luigi De Laurentiis alla migliore opera prima, il Leone d'Oro va a sorpresa, a “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi. E, se tra le nuove promesse, conquista il "Premio Marcello Mastoianni" il giovane Tye Sheridan di "Joe" (regia di David Gordon Green), tra le (poche) donne in corsa per un titolo, solo una centra l'obiettivo: Elena Cotta, 82 primavere egregiamente portate, protagonista di “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante. Al di là dei premi e riconoscimenti più o meno condivisibili, ecco la nostra conclusiva rassegna dei best/worst dressed. Perché, in un Festival che si rispetti, il look è l'unico vero protagonista.

Clooney e Franco: ovvero il trionfo dello smoking
Più o meno griffato (impeccabile quello di Mr Nespresso, firmato Armani, più glamour il Gucci dell'attore-regista di “Palo Alto”), con lo smoking non si sbaglia mai. Unica “libertà” scegliere di abbinarlo a cravatta o papillon, naturalmente su camicia rigorosamente ultrawhite. Papillon per George Clooney, cravatta per James Franco, a voi l'ardua sentenza. Ci “prova” anche la filiforme Gio Coppola (optando per Yves Saint Laurent), elegantissima ma con la femminilità in stand by.


Best:worst dressed

Mady in Italy mon amour
Il vero vincitore del Leone d'oro? La moda made in Italy! Le star del red carpet non hanno perso l'occasione per scegliere le griffe più gettonate del nostro paese: Armani (Eva Riccobono), Versace (Scarlett Johansonn), Valentino (Cristiana Capotondi), Chiara Boni (Fiammetta Cicogna), Alberta Ferretti (Kasja Smutniak e Diane Kruger) e Trussardi (Valeria Solarino). Peccato per qualche “fischio” in direzione Fausto Puglisi: la sensualità della modella Natalie Borges, non è sempre stata in armonia con l'azzardato outfit!

Best:worst dressed

Gli eccessi non mancano mai
Bisogna ammettere che la gabbietta con tanto di volatili multicolor, esibita da Marina Ripa di Meana sul red carpet di apertura, non ha avuto uguali e a lei tocca il podio dell'eccentricità virata all'assurdo. «Il mio copricapo? Sta a indicare che se c’è qualcuno, e spesso succede dalle ultime vicessitudini, che mi vuole ingabbiare non ci riesce. Anche se mi ingabbiano per un momento, i pensieri volano, sono via. Non si riesce perché i miei pensieri sono come colibrì: vanno sempre creando», ha tenuto a specificare sua maestà dell'improponibile. Rimangono comunque degne di nota le sneakers rosa da tempo libero di David Radcliff , la (s)pettinatura di Alba Caterina Rohrwacher, la collanona con multi pendenti macho-style di Nicolas Cage. Eccede invece in stile... monacale l'iraniana Golshifteh Farahani, membro della giuria "Orizzonti" (nonché compagna di Louis Garrel, con cui ha sfilato in occasione della première de “La Jelousie”, rimasto a mani vuote), ha scelto un lungo abito grigio di chiffon con maniche a sbuffo e capelli rigorosamente raccolti. Troppo castigato!

Best:worst dressed

In qualsiasi occasione, formale o meno, i vip giunti in Laguna hanno fatto in modo che si parlasse di loro. Perché conquistare una cover, un'intervista o una semplice flash news è fondamentale nell'effimero mondo di celluloide (...e non solo). Venezia 70, si diceva, ha chiuso i battenti. Ora attendiamo Roma con la sua ottava edizione del Festival Internazionale del Film che si terrà dall'8 al 17 novembre 2013. Già si parla di ospiti eccellenti, pellicole d'autore e star internazionali, chissà. Che il contdown abbia inizio...

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