Festival di Venezia 2015, la prima giornata si apre con Everest
Apertura in 3D con “Everest” che inaugura il Festival alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, e primo red carpet dell'evento
«Faccio gli auguri al cinema, ai quattro registi italiani in concorso ma anche agli stranieri. Amo il cinema, quello classico e quello contemporaneo, delle nuove generazioni» ha detto il Presidente Sergio Mattarella a due passi dalla Sala Grande del Palazzo del Cinema dove a partire dalle 19, si è svolta la cerimonia di apertura della 72ma Mostra del Cinema di Venezia.
È stato lui tra gli ospiti più attesi, unitamente a un nugolo di star e starlette che hanno posato i loro piedini sul lungo red carpet antistante il Palazzo del Cinema. E tra presenze più o meno fisse come gli ormai scontati cappellini di Marina Ripa di Meana, le sorprese di Marta Marzotto (quest'anno in versione tricolore con la complicità di altre due gentili signore), qualche new entry come Malyka Ayane, approdata al Lido in qualità di direttore di giuria del "Soundtrack Stars Award" che verrà assegnato alla migliore composizione fra i film in gara, e le “solite” bellezze che quest'anno arricchiscono il parterre della giuria (un nome fra tutte? Diane Kruger), la kermesse lagunare ha finalmente avuto inizio. Madrina, la bellissima modella e attrice Elisa Sednaoui: per lei ben 4 cambi di abito nel corso della giornata, tra blue e red carpet.
In cima al monte più alto
Girato tra Nepal, le colline pedemontane dell'Everest, Alpi italiane, gli studios di Cinecittà a Roma e i Pinewood Studios nel Regno Unito, Everest - la pellicola fuori concorso che ha inaugurato la manifestazione - narra la storia di due spedizioni che videro la morte di molti dei loro componenti nel 1996, quando una bufera sorprese questi a volte improvvisati scalatori, uccidendone ben otto. Il cast, stellare, è composto da Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael Kelly, Keira Knightley, Sam Worthington, Jake Gyllenhaa ed Emily Watson. Tra tutti, a dieci anni da Brokeback Mountain di Ang Lee che gli valse il Leone d'Oro, Jake Gyllenhaal non ha snobbato il Lido che lo ha accolto, in mattinata, da uno dei caratteristici taxi motoscafo.
A dieci anni da Brokeback Mountain di Ang Lee che gli valse il Leone d'Oro, l'attore californiano classe 1980 non ha snobbato il Lido che lo ha accolto, in mattinata, da uno dei caratteristici taxi motoscafo. Gyllenhaal, che nella pellicola veste i panni dell'alpinista Scott Fisher, la sera ha optato per un classico abito scuro e, capelli impomatati e barba oversize, si è a lungo soffermato sul tappeto per accontentare il bagno di folla in attesa da molte ore pur di portare a casa un autografo o un selfie. Il film - che sarà nelle sale italiane a partire dal 24 settembre - ha ottenuto buone recensioni negli Stati Uniti dove i critici hanno elogiato la prova di Jake Gyllenhaal che già è visto tra i candidati favoriti a una nomination ai prossimi Oscar.
Ecco, una galleria di scatti sulla prima giornata della Mostra del Cinema di Venezia 2015.