Elisa Sednaoui, madrina del Festival di Venezia 2015
Sarà la padrona di casa delle serate di apertura e chiusura al Lido, dove non deluderà le aspettative glamour. Ecco qualche curiosità (anche in fatto di outfit) sulla madrina del Festival
Elisa Sednaoui, attrice e modella, sarà la madrina delle serate di apertura e di chiusura della 72ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà al Lido dal 2 al 12 settembre.
Testimonial della campagna pubblicitaria autunno-inverno di Ermanno Scervino, è arrivata al Lido ieri mattina con un casual-chic griffato Trussardi, sorridente e pronta a posare davanti ai flash. Foto di rito per il blue carpet e in riva al Lido, rigorosamente a piedi nudi, come vuole la prassi.
Classe 1987 la Sednaoui è cresciuta tra Egitto, Italia e Francia. Dopo essersi affermata come modella internazionale, è arrivata in punta di piedi nel mondo di celluloide: nel 2010 come protagonista di Indigène d'Eurasie del regista lituano Sharunas Bartas, presentato al Forum del Festival di Berlino, e di Bus Palladium di Christopher Thompson, nominato ai César.
Ha partecipato poi a L'amour dure trois ans (2012) diretto da Frédéric Beigbeder, e a La leggenda di Kaspar Hauser (2012) di Davide Manuli, con Vincent Gallo, Fabrizio Gifuni e Claudia Gerini, pellicola presentata al Festival di Rotterdam.
Doppia uscita nel 2013 (Les Gamins di Anthony Marciano e Libertador di Alberto Arvelo, presentato al Festival di Toronto) e nel 2014 ha interpretato il ruolo di Francesca in Soap opera di Alessandro Genovesi, film d'apertura del Festival di Roma.
È stata fra i componenti della giuria del Paris Film Festival, nel settembre 2011 della giuria della sezione Revelations al Festival di Deauville e nel dicembre 2014 della giuria Cinecole presieduta da Abderrahmane Sissako al Marrakesh Film Festival.
Nel 2015 Sednaoui ha debuttato nella regia col documentario Image of a Woman, ancora inedito, codiretto con Martina Gili e cosceneggiato con lo scrittore e sceneggiatore Nicholas Klein (Buena Vista Social Club, Million Dollar Hotel).
A fine settembre su Rai3 la vedremo nella nuova serie noir Non uccidere diretta da Giuseppe Gagliardi. Insomma un gran bel da fare davanti e dietro la cinepresa.
Ma non solo: recentemente la Sednaoui - che al Lido è arrivata con un cavaliere d'eccezione, il piccolo Jack Zeitoun Dellal, avuto da Alexander Dellal, collezionista d'arte che ha sposato nella primavera del 2014 - ha creato una fondazione che porta il suo nome per promuovere lo sviluppo personale ed educativo dei giovani nelle aree rurali egiziane.
Ma come vestirà la bella madrina?
Quale maison si è aggiudicata il suo volto? Chanel, Dolce e Gabbana, Alberta Ferretti e Fendi, ma anche Yves Saint Laurent e Trussardi: sono tra le griffe che ama indossare nelle occasioni formali. Per gli abiti di gala scelti per il Lido, però, la musa di Karl Lagerfeld nonché figlioccia di Christian Louboutin non ha dato indizi: a domanda diretta ha solo risposto che la sua scelta è stata “patriottica”: staremo a vedere.
Nel frattempo, curiosando sul suo guardaroba da “grandi occasioni” abbiamo scoperto che non di rado Elisa opta per le sfumature del rosso. Chissà se potrà essere proprio il colore della passione la nuance d'elezione anche per il Festival in Laguna?