Romeo e Giulietta è una tragedia scritta da William Shakespeare ma è anche una delle storie d'amore più conosciute ed apprezzate da tutti.

L'amore tra Romeo e Giulietta, narrato nell'omonimo libro da William Shakespeare, è probabilmente uno dei più famosi del mondo.
La storia è ambientata a Verona nel '500. Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti sono due giovani appartenenti a nobili famiglie rivali. Romeo partecipa travestito ad un ballo mascherato a casa Capuleti e qui si innamora perdutamente di Giulietta. Il suo amore è corrisposto e la sera stessa, alla fine del ballo, si nasconde sotto il balcone della giovane che confessa il suo amore nell'oscurità della notte. Forte di queste rivelazioni il ragazzo si fa avanti e i due amanti si scambiano parole d'amore e promesse, pur essendo consci della difficoltà che avranno nel vivere questa storia. Il giorno seguente si sposano di nascosto, con la complicità e l'aiuto di frate Lorenzo. Il loro legame però non riesce a trovare pace. Tebaldo, cugino di Giulietta, venuto a sapere della presenza di Romeo alla festa in maschera, lo sfida a duello. Romeo risponde aspramente e in sua difesa si schiera il fidato amico Mercuzio. Tebaldo uccide Mercuzio con un colpo di spada e Romeo, accecato dall'ira, vendica l'amico colpendo a morte il suo uccisore. Per questo viene messo al bando.

Credits: Foto di @webandi | Pixabay
Romeo riesce a passare una sola notte con l'amata Giulietta, ma all'alba deve fuggire a Mantova.
Intanto i genitori di Giulietta decidono che lei andrà sposa al nobile conte Paride. La giovane disperata si rivolge a frate Lorenzo che, volendo render pubblico il matrimonio al momento più opportuno, studia uno stratagemma. Dà a Giulietta una pozione che le permetterà di simulare la morte, addormentandola per 40 ore. Nel frattempo manderà un messo a Mantova da Romeo per rivelargli il piano ed avvertirlo di tornare a Verona nella notte per prendere Giulietta dal suo sepolcro quando si sveglierà, in modo da scappare insieme a Mantova e stare nascosti fino a quando non verrà tutto sistemato.
La giovane acconsente, quindi finge di accettare le nozze con Paride, ma alla vigilia del matrimonio beve la pozione e si addormenta. I genitori, affranti dal dolore per la perdita della figlia, la depongono nel sarcofago di famiglia, dove la lasciano prima di separarsi definitivamente da lei.
Per una serie di equivoci e problemi, a Romeo arriva la notizia della morte dell'amata, ma il messaggio di frate Lorenzo non lo raggiunge in tempo. Quindi il giovane torna a Verona, favorito dalle tenebre va alla tomba di Giulietta. Paride però lo sorprende lì e lo provoca. Romeo, ormai al colmo del dolore, uccide anche lui, ultimo ostacolo per vedere un'ultima volta il suo grande amore. Quindi, vedendo Giulietta giacere nel suo letto di morte, le dà un ultimo bacio e si toglie la vita, bevendo un potente veleno, procuratosi per la disperazione.
Poco dopo Giulietta si sveglia, vede Romeo riverso a terra con ancora il veleno in mano e comprende tutto. Affranta e senza più speranza cerca un'ultima goccia di veleno, ma non ce n'è nemmeno sulle labbra dell'amato. Allora prende il suo pugnale e si uccide.
La notizia arriva presto in città e accorrono tutti al sepolcro, frate Lorenzo, i Montecchi e i Capuleti. Le due famiglie, davanti a una tale scena, comprendono tutto il male che ha procurato e le morti che ha causato la loro rivalità; decidono quindi, finalmente, di riappacificarsi, uniti dal dolore per le perdite dei loro amati figli.
Il dramma dell'amore represso e ostacolato permea questa tragedia.
Romeo e Giulietta si amano, oltre le divisioni familiari, oltre la politica, gli interessi e la loro giovane età. Ma l'unica soluzione che trovano a questo amore è soltanto la morte. Nessuno dei due potrebbe vivere senza l'altro.
La storia è ambientata a Verona nel '500. Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti sono due giovani appartenenti a nobili famiglie rivali. Romeo partecipa travestito ad un ballo mascherato a casa Capuleti e qui si innamora perdutamente di Giulietta. Il suo amore è corrisposto e la sera stessa, alla fine del ballo, si nasconde sotto il balcone della giovane che confessa il suo amore nell'oscurità della notte. Forte di queste rivelazioni il ragazzo si fa avanti e i due amanti si scambiano parole d'amore e promesse, pur essendo consci della difficoltà che avranno nel vivere questa storia. Il giorno seguente si sposano di nascosto, con la complicità e l'aiuto di frate Lorenzo. Il loro legame però non riesce a trovare pace. Tebaldo, cugino di Giulietta, venuto a sapere della presenza di Romeo alla festa in maschera, lo sfida a duello. Romeo risponde aspramente e in sua difesa si schiera il fidato amico Mercuzio. Tebaldo uccide Mercuzio con un colpo di spada e Romeo, accecato dall'ira, vendica l'amico colpendo a morte il suo uccisore. Per questo viene messo al bando.

Credits: Foto di @webandi | Pixabay
Romeo riesce a passare una sola notte con l'amata Giulietta, ma all'alba deve fuggire a Mantova.
Intanto i genitori di Giulietta decidono che lei andrà sposa al nobile conte Paride. La giovane disperata si rivolge a frate Lorenzo che, volendo render pubblico il matrimonio al momento più opportuno, studia uno stratagemma. Dà a Giulietta una pozione che le permetterà di simulare la morte, addormentandola per 40 ore. Nel frattempo manderà un messo a Mantova da Romeo per rivelargli il piano ed avvertirlo di tornare a Verona nella notte per prendere Giulietta dal suo sepolcro quando si sveglierà, in modo da scappare insieme a Mantova e stare nascosti fino a quando non verrà tutto sistemato.
La giovane acconsente, quindi finge di accettare le nozze con Paride, ma alla vigilia del matrimonio beve la pozione e si addormenta. I genitori, affranti dal dolore per la perdita della figlia, la depongono nel sarcofago di famiglia, dove la lasciano prima di separarsi definitivamente da lei.
Per una serie di equivoci e problemi, a Romeo arriva la notizia della morte dell'amata, ma il messaggio di frate Lorenzo non lo raggiunge in tempo. Quindi il giovane torna a Verona, favorito dalle tenebre va alla tomba di Giulietta. Paride però lo sorprende lì e lo provoca. Romeo, ormai al colmo del dolore, uccide anche lui, ultimo ostacolo per vedere un'ultima volta il suo grande amore. Quindi, vedendo Giulietta giacere nel suo letto di morte, le dà un ultimo bacio e si toglie la vita, bevendo un potente veleno, procuratosi per la disperazione.
Poco dopo Giulietta si sveglia, vede Romeo riverso a terra con ancora il veleno in mano e comprende tutto. Affranta e senza più speranza cerca un'ultima goccia di veleno, ma non ce n'è nemmeno sulle labbra dell'amato. Allora prende il suo pugnale e si uccide.
La notizia arriva presto in città e accorrono tutti al sepolcro, frate Lorenzo, i Montecchi e i Capuleti. Le due famiglie, davanti a una tale scena, comprendono tutto il male che ha procurato e le morti che ha causato la loro rivalità; decidono quindi, finalmente, di riappacificarsi, uniti dal dolore per le perdite dei loro amati figli.
Il dramma dell'amore represso e ostacolato permea questa tragedia.
Romeo e Giulietta si amano, oltre le divisioni familiari, oltre la politica, gli interessi e la loro giovane età. Ma l'unica soluzione che trovano a questo amore è soltanto la morte. Nessuno dei due potrebbe vivere senza l'altro.
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