Al termine della 2 giorni della quinta giornata a gironi di Champions League vince solo la Roma.
Una vittoria scacciacrisi definitiva per la Roma che vince contro il Cluj in terra romena.
La Roma vince grazie a Matteo Brighi e ad una bellissima punizione di Totti che regalano ai giallorossi il primato nella classifica del loro girone, grazie anche all’ 1 a 1 fra Chelsea e Bordeaux.
La qualificazione ora è ad un passo, basta un punto il prossimo turno contro i francesi.
“Ora siamo usciti definitivamente dalla crisi ed abbiamo imboccato la strada giusta” è il pensiero a caldo del mister Spalletti.
Senza dubbio lascia stupiti la sconfitta dell’Inter ad opera del Panathinaikos, soprattutto dopo la magistrale partita offerta contro la Juve in campionato. Come sospettava Mourinho c’è stato un calo di tensione e, ammissione sua, non è stato in grado di tenere la squadra con la tensione e la rabbia giusta per affrontare questa partita e confermare il bel gioco praticato contro i bianconeri.
Basti pensare che fino al 70° minuto l’Inter ha avuto solo una grande occasione gol col solito Ibrahimovic. Poi i greci sono passati meritatamente in vantaggio con Sacrilegi e da quel punto c’è stato l’arrembaggio dei nerazzurri con il supporto di 4 punte senza alcun risultato.
Ma questa sconfitta non ha portato danni, soprattutto grazie al pareggio fra Anorthosis e Werder Brema che hanno lasciato in testa alla classifica i neroazzurri ad 8 punti.
Il prossimo turno sarà decisivo per stabilire se l’Inter passerà come prima o seconda classificata.
Martedì sera amaro per la Fiorentina. I viola erano chiamati ad un miracolo per restare aggrappati ad una piccola possibilità di passaggio del turno. Ma bisognava vincere invece il Lione l’ha spuntata per 2 a 1. Peccato per gli uomini di Prandelli perché sono stati sfortunati in alcuni casi ed in altri sono stati puniti dal contropiede avversario. Il gol di Gilardino dopo quelli di Makoun e Benzema è stata solo un’illusione. Dunque uscita di scena dall’Europa che conta per i viola che potranno consolarsi con l’ingresso, come terza classificata nel suo girone, in Coppa Uefa.
Infine la Juventus che in questo turno non aveva nulla da chiedere se non il consolidamento del primato in classifica nel proprio girone che sarebbe stato matematico con una vittoria. Ma il gelo e la sfortuna hanno inchiodato sullo 0 a 0 questa partita che malgrado le avversità climatiche ha offerto delle occasioni da un fronte all’altro. Clamorosi i pali presi da Melberg e Iaquinta ed un’occasione di Del Piero che, inspiegabilmente, non è riuscito a concretizzare. Lo Zenit ha provato a vincere, una rete annullata, ma non è riuscito nell’impresa. Alla fine il pareggio è giusto per quello che si è visto in campo.