Sarà la tenuta, braghette corte e maglia attillata, sarà il livello di popolarità che raggiungono, ma da sempre i calciatori hanno un fascino particolare, che molti altri atleti non hanno. Ecco la crème di questi mondiali

Non è un segreto: molte ragazze non guardano i Mondiali del Brasile tanto per tifare Italia, quanto per sbirciare i ventidue uomini in braghette che si sfidano sul campo. La competizione tra le squadre di tutto il mondo non è che un modo per conoscere i giocatori degli altri campionati. Ci sono due tipologie di calciatore: quella composta da atleti eleganti e chic, con faccia d’angelo, che potrebbero tranquillamente essere giovani padri di famiglia, e quelli più “ruspanti”, tutti muscoli e meches, che hanno la fama di sciupafemmine.
Gli azzurri
Nella nostra nazionale abbiamo soprattutto calciatori del primo tipo. Il più apprezzato è certamente Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus, detto “Il principino” non solo per la sua faccia d’angelo (capelli biondi, occhi azzurri), ma anche per la sua eleganza sul campo e fuori. Tante anche le fan dell’irriducibile Andrea Pirlo, anche lui bianconero, che da qualche tempo sfoggia una barba incolta che lo invecchia un po’, ma lo rende anche più intrigante. Con una lista di amanti che fa concorrenza a giocatori ben più vecchi, anche Mario Balotelli è considerato un sex symbol. Lui sì che era uno sciupafemmine con una vita sregolata. Ma rassegnatevi: sta per sposarsi anche lui e le nottate in discoteca con la cresta ossigenata potrebbero diventare un ricordo.
Oltre confine
Sarà un po’ “tamarro”, tutto muscoli, abbronzatura e tinte, tanto da far concorrenza ai migliori culturisti, ma piace molto. Cristiano Ronaldo, nella squadra portoghese, non solo è uno degli atleti più forti del mondo, ma è stato eletto più volte il più sexy del globo. Tatuato e palestrato anche l’ex Milan Kevin Prince Boateng, che ai Mondiali 2014 gioca con il Ghana. Scordatevi i tratti delicati alla Marchisio: lui è più rude. Nella squadra spagnola molte stravedono per Cesc Fabregas, moro dal fascino latino che con un po’ di barba acquista ancora più punti. Nella squadra brasiliana, poi, molte avranno notato il talento di Neymar Da Silva Santos. Taglio giovane, carnagione ambrata e sorriso irresistibile fanno di lui il più apprezzato tra le maglie gialle e verdi.
Tutt’altro stile per il secondo gruppo di bellissimi del Mondiale. Due le facce da bravo ragazzo che militano nella squadra spagnola: c’è Gerard Piqué, occhi chiari e capelli castani, da anni legato a Shakira, e Iker Casillas, che ha conquistato tutte quando ha baciato in diretta alla finale in Sudafrica la giornalista che lo stava intervistando (nonché la sua fidanzata). Molto apprezzato anche il difensore tedesco Mats Hummels, che con un accenno di pizzetto è anche meglio.