Super Mario furioso con i tifosi che scaricano su di lui la responsabilità della disfatta ai Mondiali e li accusa di razzismo

Essendo Mario Balotelli una delle promesse della nazionale italiana, su di lui gravavano grandi responsabilità. E visto che il Mondiale è andato peggio del previsto per gli azzurri, molti hanno iniziato a scaricare le colpe delle cattive performances anche su di lui, che non è mai stato incisivo e non ha segnato quando avrebbe dovuto. Gli azzurri tornano a casa con la coda tra le gambe. E il più arrabbiato è certamente Balotelli, che non conosce mezze misure quando si tratta di reagire a un torto. Di pessimo umore, ha deciso di usare ancora una volta i social per esprimere la sua frustrazione.
La risposta di “Balo” alle accuse
Su Instagram ha preso come spunto il video di un utente che gli diceva: «Il problema è che non sei italiano». Forse un commento razzista, forse uno sfogo di un “azzurro” deluso. In ogni caso, Super Mario non l’ha presa bene, e ha commentato: «Sono Mario Balotelli, ho 23 anni e non ho scelto di essere italiano. L’ho voluto fortemente perché sono nato in Italia e ho sempre vissuto in Italia». L’atleta, infatti, è nato nel 1990 a Palermo da una famiglia di migranti ghanesi, a tre anni è stato affidato a una famiglia italiana. Della sua terra d’origine, il Ghana, sa ben poco.
E ha proseguito: «Ci tenevo fortemente a questo mondiale e sono triste, arrabbiato, deluso con me stesso. Sì magari potevo fare gol con la Costa Rica, avete ragione, ma poi? Poi qual è il problema? Forse quello che vorreste dire tutti è questo? La colpa non la faccio scaricare a me solo, questa volta, perché Mario Balotelli ha dato tutto per la nazionale e non ha sbagliato niente (a livello caratteriale), quindi cercate un’altra scusa perché Mario Balotelli ha la coscienza a posto ed è pronto ad andare avanti più forte di prima e con la testa alta».
«Vergognosi siete voi»
Ma la parte più dura arriva alla fine, quando è lui stavolta ad attaccare i tifosi: «O forse, come dite voi, non sono italiano. Gli africani non scaricherebbero mai un loro “fratello”. Mai. In questo noi negri, come ci chiamate voi, siamo anni luce avanti. “Vergogna” non è chi può sbagliare un gol o correre di meno o di più. Vergognose sono queste cose. Italiani veri! Vero?». Questo il contenuto amaro del messaggio di Balotelli, che ieri sera si è aggirato per l’aeroporto brasiliano silenzioso e lontano dai compagni di squadra.
Le reazioni
Tra gli oltre 45mila “like” su Instagram, ci sono stati anche molti commenti. C’è chi appoggia il giocatore contro gli attacchi «più che tecnici, puramente razzisti», chi invece chiede all’atleta di non nascondersi un’altra volta dietro il razzismo e di prendere le sue responsabilità di giocatore che, di fronte alla prova finale, i Mondiali, non è stato all’altezza delle aspettative.