L'Argentina batte il Belgio, l'Olanda la Costa Rica: le due squadre approdano in semifinale e si scontreranno il 9 luglio alle 22:00 italiane

Dopo Brasile – Germania, il secondo match delle semifinali sarà disputato da Argentina e Olanda, entrambe vincitrici ieri sera negli ultimi due match dei quarti di finale del Mondiale. Europa centrale e Sudamerica quindi si scontreranno due volte (Germania – Brasile l'8 luglio, Argentina – Olanda il 9, entrambe alle 22:00 italiane) e le vincitrici approderanno alla finalissima al Maracanà che decreterà quale nazionale potrà salire sul tetto del mondo.
Argentina – Belgio
Il Belgio delle sorprese, quello della squadra giovanissima, si ferma ai quarti di finale. A mettere fine ai sogni di gloria del “diavolo rosso” ci pensa un'impeccabile Argentina che, dopo 24 anni, riesce finalmente a sfatare la maledizione e a tornare in semifinale. Risale infatti ad Italia'90 l'ultima volta che la nazionale albiceste è riuscita ad entrare nelle prime quattro del mondo, grazie alla vittoria ai calci di rigore contro la Jugoslavia a Firenze.
Stavolta non c'è stato bisogno di aspettare i tiri dal dischetto, però. A sbloccare la partita è stato l'attaccante del Napoli, Gonzalo Higuain, all'8° minuto: grazie ad un rimpallo favorevole su un'azione di Lionel Messi, Higuain è riuscito ad immobilizzare Courtois e a portare in vantaggio l'Argentina. Vantaggio che l'Albiceleste ha saputo mantenere fino alla fine del match, complice un Belgio spento, che non è riuscito a trovare lo spunto necessario per agguantare il pareggio.
Finisce 1-0 quindi allo stadio National di Brasilia: la nazionale argentina dovrà vedersela il 9 luglio contro l'altra vincitrice di ieri, l'Olanda.
Olanda – Costa Rica
È una partita ricca di emozioni quella tra Olanda e Costa Rica, giocatasi ieri alle 22:00 italiane nello stadio di Salvador. A scontrarsi ci sono la vera sorpresa di questi Mondiali, la nazionale costaricana, e gli Orange, non certo una rivelazione in ambito calcistico. Il risultato sembra scritto, eppure la Costa Rica riesce a gettare il cuore oltre i limiti tecnici e a frenare le numerose incursioni olandesi grazie ad una difesa salda e robusta. Per 120 minuti (90 regolamentari più 30 supplementari) il risultato si mantiene sullo 0-0: la porta costaricana sembra stregata, impenetrabile di fronte a qualsiasi tiro dell'Olanda.
A fermare la Costa Rica ci sono voluti i calci di rigore e, sopratutto, una incredibile prestazione di Tim Krul, secondo portiere degli Orange: neanche un minuto di partita giocato (è entrato a qualche secondo dalla fine dei supplementari) e ben due rigori parati che hanno sancito la vittoria dell'Olanda. Una serata ricca di emozioni che gli Orange e “pararigori” Krul non dimenticheranno facilmente.