Difficile scommettere a colpo sicuro, ma qualche ipotesi si può fare: vediamo insieme chi potrebbe avere un lavoro assicurato.

Studenti che affronteranno la maturità ed eventualmente la scelta universitaria, giovani alla ricerca del primo impiego, ma anche uomini e donne che devono ricollocarsi nel mondo del lavoro si chiedono quale sarà il mercato del lavoro nel prossimo futuro, tra 5 o 10 anni. Quali saranno le figure professionali più richieste e quelle che invece avranno sempre meno spazio?
Professionisti ecologici
Una recente ricerca condotta da Ires (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) ha individuato 54 professioni emergenti, tutte legate all’ambiente, uno dei settori certamente in espansione negli anni a venire. Figure professionali nel solare termico, nel fotovoltaico, nell’eolico e nelle biomasse. Si tratta dei cosiddetti Green Jobs, destinati ad occupare le generazioni futuro, che fin da ora si possono specializzare. Alcuni esempi? Ingegnere solare, designer del parco eolico, operatore del sistema d’accumulo del gas dei rifiuti, oltre alle figure trasversali quali manager in energie rinnovabili, geometri ambientali e tecnici ecologici.
Altre professioni eco
Ecochef: ovvero la figura professionale che garantisce che le preparazioni dei cibi rispettino i disciplinari previsti per i cibi a marchi di qualità o tipicità. Bisogna possedere un diploma di scuola alberghiera, attestati di corsi e master di specializzazione sulle produzioni tipiche e di qualità e sul biologico.Urban Bike Messengers: un creativo milanese si è inventato questa figura professionale, una sorta di pony express ecologico per consegne a domicilio. Vengono arruolati ciclisti di ambo i sessi e si sta diffondendo in varie città. www.urbanbm.it.
Avvocato ambientale: è la specializzazione nelle norme del diritto per la conservazione e tutela dell’ambiente. Oltre alla laurea in giurisprudenza è fondamentale la conoscenza delle branche del diritto e l’approfondimento delle norme ambientali comunitarie europee.
Interior designer: è una figura molto ambita anche in campo internazionale, con questa qualifica si progettano spazi e decorazioni all’interno di appartamenti, uffici e negozi. Per le specializzazioni, dopo la laurea in architettura, ci sono numerosi corsi privati. Ulteriore specializzazione è l’Eco designer d’interni, cioè colui che progetta spazi e oggetti di uso comune con particolare attenzione alla sostenibilità dei materiali, al loro ciclo di vita, alla loro efficienza e tiene conto delle regole per evitare gli sprechi e contenere le spese.
Naturopata: è una professione in continua crescita a causa della costante diffusione di patologie legate a condizioni di stress familiare e lavorativo. È un’attività terapeutica che usa tecniche, strumenti e sostanze naturali non invasive. È consigliabile, ma non obbligatorio, avvicinarsi a questa disciplina dopo la laurea in Medicina o in Fisioterapia.
Le professioni creativeWedding Planner: deve saper spaziare dalla scelta di una bomboniera all’allestimento di una sala da pranzo, al viaggio di nozze, alla lista degli invitati per rendere il matrimonio unico e indimenticabile. Si consiglia una laurea in Relazioni Pubbliche o Scienze della Comunicazione, seguita da un master in Organizzazione o Progettazione degli eventi. È una figura che si sta diffondendo anche in Italia.
Personal Shopper: cioè consulente per gli acquisti, che consiglia in maniera professionale il cliente e gli permette di risparmiare tempo e denaro. Deve conoscere grandi store e piccoli negozi e accompagna la clientela a fare shopping. Per diventare personal shopper ci sono corsi specializzati.
Netergonomo: è la professione di chi è in grado di migliorare l’appeal dei siti e-commerce. Fare la spesa online sarà sempre più diffuso, e più il sito internet ha un aspetto di un certo tipo, più le vendite aumentano. Un mestiere non facile dove bisogna avere conoscenze infografiche e di marketing.
Da leggere
Per chi volesse approfondire l’argomento può essere utile il libro Jobbing - Guida alle 100 professioni più nuove e più richieste di Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa edito da Sperling & Kupfer.