Da una ricerca commissionata da Spotify, si è scoperto che studiare con la musica migliora le prestazioni, ma va scelta in base alla materia.

Esiste una particolare musica che migliora la concentrazione e l'apprendimento in determinate materie? Sembra proprio di sì, questo è quanto ha scoperto Spotify, il sito specializzato in musica on demand. Grazie ad uno studio approfondito appositamente commissionato, gli studenti o chi si deve applicare nello studio che ascoltano determinata musica, ottengono migliori risultati. Ad ogni indirizzo la sua musica, grazie ad una analisi di psicologia clinica educativa elaborata dalla Dottoressa Emma Gray del British Cognitive Beahaviour Therapy and Counselling Service di Londra.
Basandosi sugli studi scientifici del controllo che i diversi emisferi del cervello hanno su emozioni, percezioni, analisi ed elaborazioni, è stato verificato quale ritmo va meglio a controllare queste zone. La parte destra della nostra mente è quella che influenza la creatività e l'elaborazione 'fuori dagli schemi', è quindi quella che si attiva e va stimolata per lo studio innovativo, delle idee originali, dell'arte, dell'architettura. La parte sinistra è invece quella dell'assimilazione e della logica, della risoluzione dei problemi, perfetto per la matematica e fisica e anche le nozioni di italiano e storia. È risaputo di quanto la musica influenzi umore ed emotività, ma anche la concentrazione e l'ispirazione per nuove idee o l'incremento delle nozioni acquisite e lo sviluppo dell'analiticità.
Per studiare matematica
Cosa è meglio per le applicazioni matematica? La musica classica. Si è sempre parlato dei suoi benefici in vari campi e ora anche nello studio. La sua struttura che in alcuni studi scientifici è stata paragonata ad equazioni matematiche, è perfetta per la concentrazione e l'apprendimento dei 'numeri' nel loro significato più ampio. Quindi la matematica e Beethoven vanno insieme sottobraccio.
Per studiare materie artistiche
Per chi necessità invece di creatività, di originalità, la mente deve essere sollecitata, stimolata, ecco allora il rock o il pop con ritmo intenso, così per chi ama le vecchie glorie, i Rolling Stones e la loro I can't get no satisfaction, Mick Jagger che salta e ritma le parole dona ispirazione. Ma anche Fireworks di Katy Perry, più moderna ma ugualmente 'scandita', per avere una esplosione di idee come un fuoco d'artificio (firework).
Per studiare materie umanistiche e nozionistiche
Se invece avete bisogno di acquisire informazioni, letteratura, storia, ma anche scienze e lingue, meglio qualcosa di più 'rilassantè ovvero che riequilibri i tempi. Questo aiuta anche molto la 'gestionè delle informazioni, la metodologia dell'acquisizione. Allora pensiamo a della musica più tranquilla. Mirror di Justine Timberlake, oltre che essere un grande successo, è l'ideale per questo tipo di concentrazione.
Quindi, se volete migliorare negli studi, provate con le compilation di Spotify, suddivise per 'materia' da approcciare. Con questo studio potete anche convincere i genitori scettici su come la musica è un aiuto e non una distrazione.