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Un capo ufficio donna è migliore

Donne e carriera: un binomio valido e vantaggioso, oppure qualcosa di negativo? Ecco le diverse opinioni.

Un capo ufficio donna è migliore

Da alcune ricerche è emerso che nei posti di lavoro dove il potere è in mano al sesso femminile le cose non solo vanno meglio, ma anche i rapporti tra colleghi sembra siano gestiti in maniera ottimale. Spesso poi la donna capo si avvale dei consigli dei collaboratori ed effettua un lavoro in team.

Dall'altra parte però, altri studi sostengono il contrario, dicendo che se il capoufficio è femmina la molestia è assicurata, soprattutto verso le altre colleghe.

Proviamo allora a valutare insieme le due teorie.

Un capo ufficio donna è migliore
La donna capo è un guadagno
In un Paese dove il lavoro femminile viene ancora denigrato, sottopagato e i diritti spesso vengono meno, ci sono anche situazioni in cui, seppur faticando e dopo una lunga gavetta, le donne riescono ad avere potere, ricoprendo ruoli dirigenziali e da manager.
Quando capita, secondo l'Università di Madrid, le donne sanno farsi rispettare senza pressare troppo i colleghi e riescono a creare un gruppo affiatato, in grado di prendere decisioni condivise.
Pare, infatti, che il sesso femminile sia molto più capace rispetto ai colleghi uomini di coinvolgere i collaboratori (di qualunque sesso siano), a discutere ed a confrontarsi con gli altri prima di qualsiasi decisione.

Un capo ufficio donna è migliore
La donna capo è una perdita
Invece econdo uno studio effettuato su oltre 150 aziende italiane da un'associazione di psicologi, se il potere è in mano alla donna la molestia è assicurata, e se la sottoposta è femmina la situazione peggiora. Pare che su 1000 casi di mobbing, il 38% siano conseguenza di abusi femminili, di questi il 58% vengono effettuati da capi donne a sottoposte donne e il 42% da capo donna a sottoposto uomo.
I motivi per i quali le donne sono aggressive sul posto di lavoro, non appena detengono il potere, sono da ricondurre all'insicurezza e all'insoddisfazione affettiva e sessuale delle donne che, per avere potere, devono rinunciare a molto altro, a differenza dei capi uomini.
Tutto ciò accadrebbe perché in Italia le donne, quando raggiungono il potere o hanno una certa responsabilità lavorativa, ottengono la posizione in maniera frustrante, dovendo sacrificare tempo, sensibilità e piacere. Così, se da sottoposte erano sensibili, mediatrici e poco stressate, da manager diventano isteriche e pensano che per essere ascoltate devono tirare fuori la parte aggressiva.

Ogni situazione è a sé
Ovviamente ogni situazione è diversa; certo è che molto dipende dall'ambiente lavorativo in cui la donna si trova ad essere capo, al carattere personale e alla soddisfazione che ogni donna ha a prescindere dal lavoro.
In realtà la donna per farsi rispettare deve lottare molto di più di un uomo, anche in ufficio; ma è inutile che le femmine con potere vogliano imitare i maschi. Ogni sesso ha delle caratterstiche e se è vero quanto è emerso dallo studio spagnolo, allora la donna dovrebbe puntare sulla sua dialettica e la cooperazione, anziché sul volersi mettere in mostra in maniera aggressiva. Meglio ottenere risultati positivi in armonia, che lavorare facendosi odiare o temere. Quindi se una delle caratteristiche tipiche della donna è la sensibilità, impari ad usarla anche sul lavoro, ovviamente senza farsi calpestare! E soprattutto è importante capire che allearsi tra donne è la situazione migliore per evitare conflitti e tensioni.

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TAG  donne   ufficio   lavoro  
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