Gli studenti se ne inventano una più del diavolo per passare i test d'ammissione all'università. Uno studente di Parma però ha pagato caro il suo tentativo di imbroglio.
I test d'ammissione all'università sono sempre più selettivi? Copiare non è facile o non basta per passare? Uno studente di Parma pensava di aver trovato la soluzione. Si è presentato ai test di Medicina e Odontoiatria con un gesso finto al braccio, al suo interno una ricetrasmittente e l'auricolare all'orecchio nascosto da una parrucca.
Un travestimento ridicolo, da film, che fa ridere da quanto sembra assurdo, ma è successo davvero.
Il ragazzo, figlio di un medico, è stato scoperto poiché altri ragazzi presenti al test si sono insospettiti e lamentati per il suo continuo parlottare. Hanno avvisato una professoressa della commissione d'esame che si è avvicinata al ragazzo, chiedendo spiegazioni per il filo che usciva dal gesso. Lui ha tentato tranquillamente di giustificarsi dicendo che era un dispositivo per deumidificare il gesso stesso. La sua originale e spavalda risposta non ha però convinto la docente, che ha quindi sospeso l'esame per il giovane e l'ha fatto portare fuori da due agenti. Identificato, denunciato e ovviamente escluso dall'accesso all'Università, rimane da capire chi fosse il suggeritore dall'altra parte del dispositivo.