La necessità di socializzare, in un mondo dove sembra esserci sempre meno comunicazione e meno tempo per comunicare, ha portato a creare molti siti per incontrare l’anima gemella: come funzionano e cosa fare per evitare spiacevoli sorprese.

La voglia di socializzare, oltre allo sviluppo dei social network come Facebook o altri più legati all’area professionale/lavorativa, ha anche sviluppato la creazione di molti siti dedicati esclusivamente alla ricerca dell’anima gemella, o almeno è quello che propongono. Sfruttando la mancanza di tempo di chi lavora molto, oppure la poca possibilità di momenti d’incontro in certe situazioni, oppure il fenomeno di preferire le relazioni tramite la rete o semplicemente per avere una possibilità in più di conoscere gente nuova, in pochi anni sono nati moltissimi siti per incontrare altre persone. Avrete sicuramente sentito parlare di Meetic o di Parship o di Be2 o anche FriendScout24: sono tutti siti dove poter incontrare la propria anima gemella.
Il funzionamento è abbastanza semplice. Ci si deve registrare dando i propri dati e le proprie preferenze; in alcuni casi non si va oltre al numero di scarpe o al film preferito, ma ultimamente gli operatori più grandi, che hanno voluto differenziarsi e fornire un servizio migliore ai propri utenti, danno la possibilità di tracciare un breve profilo psicologico per cercare di fornire dettagli di maggiore affinità tra le persone. Quindi si trovano anche domande sullo stile di vita, sulle abitudini, sui desideri e sulla propria storia personale e anche alcuni test simili ai “test di Rorschach” con forme, colori e numeri. E sicuramente questo approccio dà una migliore immagine e un’indicazione di maggiore serietà nella gestione delle segnalazioni dei soggetti definiti “compatibili”. Infatti, compilato il test, riceverete un vostro profilo a cui potete aggiungere una foto. A questo punto siete “in vetrina”, diciamo così.
Da questo momento è possibile iniziare ad incontrare telematicamente qualcuno? Dipende! In alcuni casi avete un giorno di prova, oppure un numero di contatti possibili, ma sappiate che per poter proseguire vi viene richiesto un pagamento in forma di abbonamento che può essere mensile, trimestrale o annuale. I costi variano, da 50€ mensili a 350€ annui. Superata la parte economica, potete navigare da soli e fare delle ricerche in base ad alcune caratteristiche (per esempio il luogo di residenza), oppure curiosare tra le persone che vi vengono proposte abitualmente con l’indicazione della compatibilità in percentuale totale che è il risultato di abitudini, interessi e profilo psicologico. Così potete scegliere e mandare messaggi a chi vi interessa e aspettare di vedere cosa succederà.
E’ sicuramente un’evoluzione migliorativa delle chat, si hanno molte più informazioni che un semplice indirizzo di posta, ma, come per le chat, si possono verificare degli inconvenienti. Per evitare ciò ecco alcuni utili consigli.
Partite dal presupposto che è facile nascondersi dietro a un computer, magari non tutti sono sinceri nel comunicare le informazioni richieste, quindi l'uomo bellissimo, ricchissimo, intelligentissimo, libero e che cerca solo voi…spero vi faccia venire qualche dubbio.
Sappiate che purtroppo si possono celare personaggi che usano questo modo per agganciare “clienti”, vale per le donne ma anche per gli uomini (sì, esiste anche la prostituzione maschile).
Un altro consiglio: registratevi con un indirizzo di posta non significativo dei vostri dati, cioè usate uno pseudonimo o un soprannome perché avrete tempo dopo per dare il vostro vero nome, quindi evitate indirizzi tipo “[email protected]”.
Altra indicazione, date un indirizzo di posta da usare solo come contenitore per i vari messaggi e non quello che usate per cose importanti, questo perché diffondendosi nella rete e in questi siti vi arriveranno mail di tutti i tipi, anche non gradite.
Poi come sempre usate il buon senso, sia per voi sia un gioco, sia che lo consideriate qualcosa di più serio. Uomo (e anche donna!) avvisato…