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Pesce d'aprile, occhio agli scherzi!

Fiato alle trombe, il primo aprile è arrivato e che gli scherzi abbiano inizio

Pesce d'aprile, occhio agli scherzi!

Le origini del pesce d’aprile sono molto incerte. L’unica cosa certa è che la nascita di questo avvenimento popolare risale ad alcuni secoli fa. Gli esperti di costume e di tradizioni popolari forniscono più versioni, basate più su diversi punti teorici che su fatti scientificamente provati.
L’ipotesi più accreditata negli ambienti accademici racconta che l’origine è antecedente al 154 a.C, quando il primo aprile rappresentava l’inizio di un nuovo anno. Più avanti nel tempo la Chiesa modificò il calendario e spostò l’inizio dell’anno al primo gennaio. Comunque la tradizione non morì tra i pagani che per questo motivo erano scherniti.

Una seconda ipotesi, abbastanza diffusa, è legata al calendario giuliano in cui un rito pagano proclamava l’inizio del solstizio di primavera proprio per il primo d’aprile. Con l’arrivo della stagione primaverile segnava il rinnovamento della vita e della terra. Era tradizione propiziare gli Dei omaggiandoli con dei doni oppure facendo sacrifici in loro onore nel periodo compreso tra il 25 marzo ed il primo aprile. Ma questa giornata permetteva anche di fare e ricevere scherzi, eseguiti con la massima libertà.
Con l’avvento del Cristianesimo, nell’Impero Romano le feste proclamate dai pagani furono sostituite con altre feste religiose, fra le quali la Pasqua, messa proprio al posto della festa del pesce d’aprile. Chi indifferente continuava a festeggiare il vecchio rito, era preso in giro dalla popolazione e subivano scherzi e burle di ogni sorte.



Come viene festeggiato il pesce d'aprile nel mondo?
Anche in Francia il rito, e la storia del pesce d’aprile non si discosta molto da quella italiana e lo scherzo più diffuso è quello di attaccare alle spalle della vittima scelta tra gli amici, tra i bambini, dei cartelli raffiguranti un pesce.
Nel Regno Unito, anche qua condizionato dalla tradizione altrui, in questo caso francese, la festa del pesce d’aprile ebbe inizio attorno al XVIII secolo. In Scozia invece dura due giorni: il secondo giorno, chiamato taily day, ovvero giorno delle natiche, gli scozzesi si divertono attaccando alle spalle del Gawk, lo sciocco, un cartello recante la scritta “Kick me”, cioè “Prendimi a calci”.

Anche negli Stati Uniti si festeggia questo rito con usanze molto simili a quelle inglesi. In Germania la festa risale al 1530, anno in cui ci fu la riforma monetaria. Chi si adeguò a questa riforma, attese con trepidazione il primo aprile per avere la possibilità di fare fortuna alle spalle di chi non ne era a conoscenza, o non si adeguò.

Oggigiorno il 1° aprile è festeggiato da grandi e piccini con ogni tipo di scherzo. In molti Paesi dell’America Latina e in Spagna, il giorno degli scherzi è il 28 dicembre, giornata in cui si celebra la liturgia cattolica ai Santi Innocenti.

Pesce d'aprile sulla sabbia
Scherzi famosi
A questo rito nessuno è escluso, nemmeno i mezzi d’informazione che in passato, involontariamente o deliberatamente, sono stati protagonisti di numerosi pesci d’aprile: bufale trasformate in notizie vere è il tema principale dei loro scherzi.
Per citare alcuni esempi, il quotidiano The Guardian una volta ha avuto l’idea di pubblicare un supplemento sull’Isola San Seriff. In realtà questa isola è inesistente e San Seriff non è altro che un carattere tipografico.

La rete televisiva britannica BBC una volta ha mandato in onda un reportage su un test di una nuova tecnologia in grado di trasmettere odori attraverso le onde dell’aria. Parecchi telespettatori avevano preso contatto con l’emittente chiedendo se fosse possibile partecipare al test. Peccato che fosse una burla di qualche buontempone.

Ora che abbiamo conosciuto un po’ di storia di questa festa goliardica, non resta che far riferimento al detto popolare “Uomo avvisato, mezzo salvato” e divertirci con tanti simpatici scherzi per il pesce d'aprile. Occhio dunque...e buon divertimento!

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