Per questo Natale 2009 ci ha pensato la storica vettura della Fiat, rivisitata da poco tempo in chiave moderna, a portare a Babbo Natale le letterine che i bambini hanno scritto per lui. Le Cinquecento hanno attraversato tutta l’Europa per arrivare sino a Rovaniemi, la capitale del Natale, dove abita proprio Santa Claus.
Quest’anno a portare le lettere che i bimbi hanno scritto a Babbo Natale ci ha pensato la chicca della famiglia Fiat, nonché parte della storia d’Italia: la Cinquecento. E' da poco stata presentata la versione moderna di questa vettura ed ora ha già ricevuto un impegno davvero importante, ovvero quello di portare le lettere dei bambini di tutta Europa direttamente a Babbo Natale. Così le tradizionali renne quest’anno sono state sostituite dalla 500 che, con il suo bagaglio di storia, ha girato molte città europee per raccogliere tutte le letterine dei bambini che sentono fortemente la magia del Natale.
Quest’originale e bella iniziativa è stata realizzata dall’Associazione Culturale San Marino 500 Marathon e consiste in un tour che ha già attraversato tutta l’Europa per racc ogliere le letterine con la lista dei desideri che i bambini hanno scritto per Santa Claus. Alla fine del giro le Fiat 500 arriveranno a Rovaniemi, dove si trova Babbo Natale e il suo personale Ufficio Postale. Quattro Fiat 500 L d’epoca del 1970 hanno fatto questo lungo viaggio, partendo da Bolzano per arrivare in Finlandia.
Per il lungo viaggio che attendeva le piccole e bellissime 500, in particolar modo per la tappa al Polo Nord, in cui in questo periodo ci sono temperature gelide, le deliziose macchine, vanto dell’azienda torinese, sono state revisionate e attrezzate per poter affrontare neve e gelo.
Ma l’obiettivo di questo speciale tour natalizio non si riduce solo alla consegna delle letterine, ma ha un altro scopo molto bello, ovvero quello di reperire fondi per l’Unicef.
All’iniziativa solidale hanno partecipato anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo come il comico Paolo Cevoli, testimonial d’eccezione per l’associazione San Marino 500 Marathon, e Raffaello Tonon, che in merito a questa bella iniziativa ha detto: “In viaggio verso Babbo Natale per aiutare i bambini dell'Unicef, per aiutare chi ha meno di noi e chi si merita sempre qualcosa. Sono bambini che partono troppo svantaggiati rispetto i nostri, per cui prestare loro maggiore attenzione è semplicemente un atto di buon senso e d’intelligenza, ancor prima che di generosità. I ragazzi della San Marino 500 Marathon dovranno arrivare da Babbo Natale, portare le lettere dei bambini sammarinesi, che saranno tutte intrise di pace e
generosità, e del vero senso del Natale che troppo spesso si dimentica. Al di là delle lettere, noi tutti confidiamo nel fatto che ciascuno donerà ciò che può per regalare un sorriso è un po’ più di caldo al Natale di questi bambini, che altrimenti potrebbe essere davvero glaciale. Nella mia lettera personale per Babbo Natale mi auspico che aldilà di questa bellissima iniziativa, ci sia un anno, o semplicemente un giorno, in cui tutti i bambini possano trovarsi allo stesso livello”.
E adesso a Babbo Natale non resta che esaudire i desideri scritti nelle lettere dei bimbi.