Dopo i numerosi episodi di odio e razzismo ecco un esperimento per capire quanto le persone sono fiduciose degli altri. Le reazioni? Una vera sorpresa!

I tanti avvenimenti a sfondo terroristico degli ultimi mesi non hanno fatto altro che incrementare odio e razzismo; molte persone tendono a fare di tutta un'erba un fascio ed etichettano negativamente gli individui in base a nazionalità e religione. Purtroppo, però, non bisogna pensare che se un individuo è di religione islamica è per forza un terrorista, un jiadista e un fanatico che vuol fare piazza pulita intorno a sé.
Se c'è molta gente spaventata pare ci sia ancora chi ha fiducia: è quanto emerge da un esperimento sociale registrato in questo video:
L'esperimento
Assma Galuta, una studentessa universitaria musulmana che abita in Canada, ha voluto capire il grado di tolleranza e di fiducia che le persone hanno nei confronti di individui islamici. In collaborazione con Time Vision ha girato l'esperimento dal titolo “Blind trust project” nel quale un giovane ragazzo bendato, di nome Mustafa Mawla, si è messo in mezzo a una via centrale di Toronto mostrando un cartello con la scritta “Sono musulmano ed etichettato come terrorista. Mi fido di te. Ti fidi di me? Abbracciami”.
Ciò che è emerso è stato sorprendente e commovente perché Mustafa ha ricevuto moltissimi abbracci che hanno dimostrato come il popolo canadese sia assolutamente gentile e generoso.
Molti si chiederanno il perché della benda, e la spiegazione è molto semplice: in questo modo il protagonista del video era completamente disarmato e chiunque poteva gettarsi su di lui con violenza. Nei tre minuti dell'esperimento, invece, nessuno ha tentato gesti maleducati o di disprezzo.
E in Italia, cosa accadrebbe se si facesse una prova simile?