Ricordate la scena finale del film Io & Marley quando il cane sta per morire e la sua famiglia adottiva lo accompagna in quel triste passaggio? Tutti gli animali dovrebbero ricevere amore e coccole nel momento finale soprattutto quando viene programmato

Chi ha un animale sa bene quanto doloroso e difficile sia dovergli dire addio e anche al solo pensiero ci si rattrista perché si spera sempre di non doverlo fare mai. Nei casi più fortunati la morte sopraggiunge per cause naturali perché cani o gatti sono molto anziani, purtroppo però sempre più spesso capita che anche gli animali domestici si ammalino e per evitargli sofferenze inutili si ricorra all'eutanasia.
Tuttavia i veterinari sono sempre più concordi nel sottolineare l'importanza di assistere adeguatamente l'animale nelle sue ultime ore di vita e di come sia fondamentale dire addio al proprio cane o gatto nel modo migliore.
3 Consigli per “accompagnare” nell'aldilà gli amici a 4 zampe
Pare che il 90% dei proprietari di cani o gatti non voglia assistere all'eutanasia del proprio cucciolo e preferisca uscire dall'ambulatorio. Se l'animale è vigile però si guarda freneticamente intorno alla ricerca di suoi padroni e delle persone familiari. Per questo motivo i medici veterinari esperti in comportamento animale suggeriscono di non abbandonare l'amico a quattro zampe ma di supportarlo in quel momento adottando questi 3 comportamenti.
- Prepararsi a dirgli addio
A meno che non si tratti di una situazione improvvisa, come nel caso di incidenti, quando il proprio animale ha una malattia cronica ed è necessario intervenire con l'eutanasia bisognerebbe che tutta la famiglia dell'amico a 4 zampe fosse preparata al distacco. Ognuno deve sentirsi libero di esprimere le proprie emozioni al riguardo e nel caso ci siano bambini in casa, parlare e spiegare loro cosa accadrà. - Partecipare insieme al resto della famiglia
Per dire addio al proprio pet è importante essere presenti nell'ambulatorio il giorno che gli verrà fatta l'iniezione. Dovrebbero partecipare tutti i membri della famiglia, bambini e altri animali domestici che erano abituati a convivere con l'amico peloso. Ognuno deve vivere il lutto e avere le condizioni per elaborarlo, proprio come accade quando si perde una persona cara. - Stare vicino all'amico “peloso”
La situazione migliore è quella in cui l'eutanasia viene effettuata a domicilio; in questo modo l'animale muore nel luogo dove ha sempre vissuto e dove è stato amato e coccolato.
Se però non è possibile bisognerebbe programmare l'intervento in un orario in cui l'ambulatorio non è affollato e magari avere la possibilità di restare in una stanza tranquilla tutti insieme.
Solitamente durante la fase di pre-anestesia il veterinario permette ai proprietari di restare vicino all'animale, salutarlo, accarezzarlo e sussurrargli parole dolci.
Poi quando si effettua l'eutanasia vera e propria i familiari del cane o del gatto vengono invitati ad uscire dalla stanza per poi rientrare quando è tutto finito per dare un addio definitivo.
Questo momento, seppur doloroso e carico di emozioni, è importante perché aiuta ad accettare ciò che è accaduto, ad elaborarlo e soprattutto consente all'animale di trascorrere gli ultimi minuti in modo sereno e tranquillo.