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Baratto antico e moderno

Una tecnica di commercio primordiale, ma così efficace che si è mantenuta fino ad oggi, trasformandosi ed adattandosi ai tempi moderni.

Baratto antico e moderno

Baratto anticoIl baratto è uno dei mezzi e strumenti più antichi, in cui due persone si scambiano merce o servizi di pari valore senza un corrispettivo di soldi. E’ una pratica a livello mondiale, ed è molto probabile che fin da piccoli ciascuno di noi lo abbia messo in atto, ad esempio “se tu mi dai 10 figurine io ti regalo il mio robot”! Si tratta infatti di una cosa naturale e, se vogliamo, molto elementare. Il punto tra offerta e domanda è di tipo semplice o diretto quando entrambe le persone hanno il desiderio di procurasi un bene e trovano nell’altro il medesimo, cioè la possibilità di ottenerlo in cambio di un bene di pari valore.
In questi ultimi anni si è davvero intensificato e sono sorti dei siti sul web in cui si propone il baratto per oggetti di uso quotidiano, per libri, piccoli oggetti di antiquariato, biciclette, giochi, abbigliamento ecc.
Ma ora il baratto ha trovato una nuova strada e si è spostato, o meglio è cresciuto, anche per servizi particolari e forme nuove, ad esempio lasciare la propria casa nel week-end a giovani coppie o turisti, che vengono a visitare la nostra città, e in cambio farci riparare il computer sotto attacco di virus o sistemare l’impianto elettrico! In sintesi si mette a disposizione dell’altro ciò che si ha o ciò che si sa fare.

La settimana del barattoA novembre, dal 15 al 21, vi è stata la settimana del baratto, in cui moltissimi bed and breakfast hanno messo in evidenza la possibilità di barattare un soggiorno e in cambio ricevere delle merci, ad esempio litri di olio extravergine, o un servizio, come ad esempio la riparazione di apparecchi informatici o tv ecc. Gli aderenti hanno compilato una lista di “desideri” e chi era interessato poteva offrire le proprie competenze e ricevere un week-end presso il Bed&Breakfast prescelto.
Ad esempio a Lecce un B&B dava l’opportunità di un alloggio in cambio di un certo numero di cd o dvd, o ancora una giornata a raccogliere mele o olive in cambio di una notte di soggiorno ecc.
La lista è molto lunga e gli aderenti all’iniziativa sono pieni di offerte e valutano sempre positivamente l’iniziativa e le diverse possibilità di operato in cambio del pernottamento.

Mentre il 27 e il 28 novembre, a Napoli, si è tenuta la 29esima edizione della Fiera del baratto e dell’usato: 25.000 metri quadri, 700 espositori, molteplici i settori, con una quota minima di 100 euro tutti possono avere la possibilità di esporre la propria merce. Non sono necessarie partita Iva o licenze particolari.

BarattareAnche sul web, come prima fatto cenno, il fenomeno ha preso una certa forma, ne è un esempio Zerorelativo.it, il sito tra i più famosi. E’ in rete dal 12 dicembre 2006, dà la possibilità di  inserire annunci, scambiare, prestare o regalare oggetti gratuitamente, feedback alla persona con cui si baratta, opinioni e confronti. Nel sito troviamo ad esempio: lezioni di fotografia in cambio di un cellulare, la riparazione delle tv in cambio di una lezione di cucina e così via. Ha 6.379 iscritti e 2.000 contatti al giorno. Altri due siti interessanti sono: Eticambio.it  e Persoperperso.com, dove ai beni scambiati è attribuito un punteggio, che dà la possibilità di acquistare un qualsiasi oggetto presente sul sito. E poi ancora:  Barattando.com, BarattaOnline.com, BarattoOnLine.com, Barattopoli.com, Barattiamoli.com, ecc.

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