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Il sud Italia, una risorsa da scoprire

Il problema dello sviluppo del Sud Italia è, oggi più che mai, all’ordine del giorno: ma è davvero senza soluzione?

Il sud Italia, una risorsa da scoprire

Sud Italia AgrigentoIl nuovo anno appena iniziato ha portato con sé preoccupazioni per la grave crisi economica che affligge tutti settori e tutti i paesi del mondo, una crisi definita dagli esperti come la più grave dal 1929 che, partita dai fallimenti finanziari americani, si è diffusa in breve tempo diffondendo timori e pessimismo. Anche l’Italia si ritrova quindi costretta a fronteggiare un’emergenza economica derivante dalla congiuntura internazionale negativa, ma anche (e forse soprattutto) dalle gravi problematiche mai risolte nel Bel Paese. I numerosi governi succedutisi nel corso degli anni hanno sempre posto in primo piano, nei loro programmi, la risoluzione della Questione Meridionale, senza che nessuno sia mai riuscito ad ottenere un vero e proprio successo. Nel corso dei decenni numerosi interventi sono stati tentati per ridurre il gap tra nord e sud, senza mai studiare le effettive esigenze del Mezzogiorno, senza approfondire l’argomento.

Purtroppo la visione che si è sempre avuta del sud Italia è sempre stata quella di una zona povera, senza grandi capacità, abitata da gente svogliata, predisposta più ad imbrogliare che a lavorare onestamente. Ma ci si è mai chiesti quali potrebbero essere le possibilità di svolta del Mezzogiorno d’Italia? In quali settori sarebbe realmente opportuno investire? In che modo sarebbe meglio agevolare la creazione di nuove imprese?


Troppo spesso gli incentivi per l’apertura di nuove imprese sono stati oggetto di sciacallaggio da parte di industriali senza scrupoli che hanno incassato le loro somme, depauperato il territorio e non hanno portato alcun beneficio alla popolazione. Quando si pensa a delle scelte da effettuare in nome del popolo ci si dimentica sempre un passaggio fondamentale, quello di immedesimarsi, di cercare di comprendere le reali esigenze la gente sente in un determinato periodo storico. Certamente questo non significa che ogni scelta fatta fino ad ora sia stata del tutto sbagliata, ma di certo ancora oggi non si è capito quale strada percorrere per permettere il reale sviluppo del Sud Italia.

Sud Italia

Quando si parla di Sud si intendono regioni quali Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Molise, la maggior parte delle quali saltano agli onori delle cronache solo per eventi criminosi o, più in generale, eventi spiacevoli. Queste regioni invece hanno un grande potenziale, molto spesso abbandonato o lasciato completamente nelle mani di organizzazioni criminali. Esistono in queste zone risorse di ogni tipo: naturalistiche, umane, minerarie, logistiche.


Sud Italia industrieIn molte zone il territorio è stato depauperato a causa della creazione di industrie altamente inquinanti che, con la promessa di dare occupazione alla popolazione, hanno occupato esclusivamente il territorio e la loro presenza oggi è documentata dall’aria sempre più inquinata, dall’aumento di malattie cardio-vascolari e tumorali, ecc.

Il Sud Italia è ormai immerso in nubi tossiche che limitano lo sguardo: la gente di questi territori non riesce più a guardare lontano, a credere in un futuro migliore.


Ma tutto questo potrà essere superato quando ci si renderà conto che il mare, il sole, le grandi distese di terreni, i boschi, la natura sono risorse, e sono tra le più importanti: dovremmo imparare a difenderle ed a valorizzarle, dovremo imparare ad investire in ciò che sappiamo realmente fare. L’agricoltura non deve essere intesa solo come attività di sostentamento per creare un settore industriale agro-alimentare direttamente collegato alle imprese agricole; dovremmo dare un reale slancio al turismo recuperando le nostre coste e le nostre attrattive storico-ambientali.

Sud Italia

Le nubi che avvolgono il futuro del Sud Italia possono essere passeggere, c’è ancora la possibilità di far soffiare un libeccio che porti via l’afa che ci impedisce di respirare. Questo vento potrebbe spirare da sud e far risalire l’intera economia italiana.

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