Il Natale 2020 sarà sicuramente diverso da quelli del passato perché a causa del Covid dovremo dire addio a pranzi e cenoni con parenti e amici e limitare il più possibile l'eventuale contagio. Ma in base anche all'ultimo DPCM come possiamo organizzarci? E soprattutto come possiamo trascorrere le festività in solitudine senza eccessive tristezze?

Il nuovo DPCM del 3 dicembre è ufficiale e sebbene non ci siano divieti particolari in merito ai festeggiamenti casalinghi, è pur vero che è vivamente raccomandato non assembrarsi e trovarsi tra nuclei diversi nelle case per evitare il contagio da Covid-19.
In particolare nei giorni 25-26 dicembre e 1 gennaio non si potrà uscire dal proprio comune di residenza e chi si trova fuori regione per motivi di lavoro o studio potrà tornare alla propria residenza entro il 21 dicembre. Per non lasciare gli anziani da soli, un unico parente o amico potrà trascorrere i giorni di festa con lui con lo scopo di assistenza.
Tutto ciò significa che coloro che rispetteranno le regole e avranno buon senso, molto probabilmente trascorreranno il Natale da soli o con i pochi congiunti con cui condividono la quotidianità. Festività diverse, fatte anche di solitudine, nuove usanze e poca tradizione.
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Come organizzarsi
I motivi per cui le persone trascorreranno le prossime feste da soli possono essere svariati, ma per evitare di lasciare spazio alla tristezza e alla depressione può essere comunque utile offrire a noi stessi in primis e poi agli altri il nostro affetto facendo qualcosa di insolito, diverso dalla tradizione.
Affinché il Coronavirus non soffochi l'atmosfera di questo periodo ecco alcuni consigli.
- Cerchiamo una nuova abitudine
Natale è il periodo delle tradizioni e delle usanze che si tramandano di generazione in generazione. Quest'anno cerchiamo di deviare le usanze familiari trovando qualcosa di nuovo. È vero che osservare le stesse consuetudini (dai regali, al menù, agli addobbi) è qualcosa che conforta e viene vissuto come familiare, ma essendo in lockdown ormai da diverso tempo ciò che forse può aiutarci a non soffrire troppo per questa situazione è fare cose nuove ed essere resilienti. - Cuciniamo anche solo per noi o per i pochi con cui trascorreremo le feste
Un'altra idea per le persone che si preparano a trascorrere il Natale da soli ai tempi del Covid-19 è creare un nuovo menù oppure chiedere a nonne, zie e parenti le loro ricette. Poi le cucineremo noi magari apportando qualche modifica per dare un tocco di novità. - Le video chiamate per stare insieme
Chi è più tecnologico potrebbe organizzare chat video con amici e parenti con cui cucinare, pranzare, cenare o scartare i regali. Ovviamente la realtà virtuale manca di quella componente fisica ma in un periodo in cui la vicinanza fisica mette a rischio la salute, la tecnologia è valido aiuto. - Dedicarsi agli addobbi
Non tralasciate albero di natale, presepe e decorazioni casalinghe, perché in questo momento di tristezza e solitudine aiutano a farci sentire meno soli. - Regali e biglietti per ricordarsi degli altri e dare un segno concreto
Anche se non possiamo scartare i pacchi insieme alle persone a cui vogliamo bene l’idea di fargli qualche regalo può essere un bel pensiero che fa bene a noi e a chi lo riceve. Non serve spendere cifre folli, è sufficiente anche qualcosa fatto con le nostre mani, impacchettato e recapitato (personalmente mantenendo la distanza, con un corriere o le poste) qualche giorno prima di Natale.
E non tralasciamo di scrivere cartoline o lettere alle persone più importanti, magari con un'immagine del passato, un pensiero o un ricordo è qualcosa che fa bene al cuore di chi scrive e di chi legge. Fa sentire meno soli e più vicini, anche se si è distanti.