In Cina sono stati ricoverati 53.000 bambini e 4 di loro sono morti a causa del latte contaminato con la melamina, una sostanza chimica utilizzata per produrre plastica e fertilizzanti, molto nociva per la salute dell’uomo
In Cina sono stati ricoverati migliaia bambini dopo che avevano bevuto latte contaminato con melamina, un additivo chimico che viene impiegato per la produzione di colla, fertilizzanti e plastica.
L’aggiunta della melamina al latte e ad altri ingredienti alimentari come la farina, aumenterebbe il valore proteico dei prodotti ma provoca in chi la ingerisce, insufficienza renale e calcoli con conseguenze molto gravi che possono portare anche al decesso.
Nelle ultime settimane, secondo il ministero della sanità cinese, sono stati ricoverati circa 53.000 bambini che avevano ingerito latte contaminato: molti di loro hanno riportato calcoli ed insufficienza renale e 4 di loro sono morti.
A causa di questo scandalo oltre 20 ditte cinesi sono state messe sotto accusa: il latte cinese è diventato un caso internazionale in quanto i prodotti vengono esportati in gran parte dei paesi esteri, soprattutto in Asia ed in Africa.
Tantissimi paesi dal Giappone, al Brunei, Taiwan e Burundi hanno bloccato l’importazione di latte in polvere proveniente dalla Cina.
Da alcune indiscrezioni è emerso che il governo cinese fosse a conoscenza del latte contaminato già nel mese di agosto ma che ha evitato di comunicarlo per non compromettere lo svolgimento delle Olimpiadi.
Il primo ministro cinese Wen Jiabao è stato ripreso dalla televisione di stato mentre ha fatto visita ad alcuni bambini ricoverati negli ospedali di Pechino.
Il premier si è scusato con i genitori ed ha dichiarato: “Come capo del governo, mi sento estremamente colpevole… Chiedo scusa con sincerità a tutti voi… Ciò che stiamo facendo è essere sicuri che cose del genere non succedano più…[]”
Dopo la scoperta del latte alla melamina in Italia sono scattati i controlli dei Nas con il risultato che sono stati sequestrati tonnellate di prodotti alimentari provenienti dalla Cina.
Il controllo a tappeto è stato effettuato da nord a sud: sono state sequestrate migliaia di confezioni di alimenti prodotti o farciti con latte in polvere e burro proveniente dall’oriente. La merce sequestrata non conteneva in nessun caso la melamina.