Martedì 3 febbraio alle 10 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà il giuramento nell'Aula di Montecitorio. Vediamo come si svolgerà

Lucia Pagano, segretario generale della Camera, la mattina di martedì 3 febbraio andrà a prelevare il Presidente della Repubblica a casa per accompagnarlo a Montecitorio, scortati per tutto il tempo dai Carabinieri. Nel momento stesso in cui il presidente uscirà dalla sua abitazione la campana maggiore di Montecitorio inizierà a suonare fino al suo arrivo.
Il presidente arriva alla Camera
Quando Sergio Mattarella arriverà alla Camera sarà ricevuto dai presidenti del Senato e della Camera. Presenti anche i Carabinieri in alta uniforme. Eseguito il percorso si recherà in Aula dove saranno presenti senatori, deputati, delegati delle Regioni, ospiti d'onore e alcuni rappresentati del corpo diplomatico.
A questo punto il Capo dello Stato si alzerà in piedi per pronunciare il giuramento: «Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione». Subito dopo verranno sparate le 21 salve di cannone prima che la campana di Montecitorio inizi di nuovo a suonare.
Il messaggio alla nazione
Dopo questa formula prestabilita Sergio Mattarella dovrà dire il suo messaggio personale davanti alla Nazione. Cosa dirà è ancora un mistero, questo fino a martedì 3 febbraio.
Una volta che Mattarella avrà parlato la seduta comune sarà chiusa e il capo dello Stato raggiungerà l'atrio di Montecitorio insieme ai presidenti del Senato e della Camera per ricevere gli onori dei corazzieri. Nella piazza verrà cantato l' inno nazionale e Mattarella uscirà in tempo da Montecitorio per assistervi.
A bordo della Lancia Flaminia 335, scortato dai Corazzieri e dai Motociclisti, raggiunge il Quirinale per ricevere gli onori militari e saluterà il presidente in uscita Giorgio Napolitano. Subito dopo il rinfresco e la festa nel Salone.