Un'abitazione ridotta al minimo indispensabile che ridisegna il concetto di casa.

Nell'era dello spreco, si pensa ad una casa minimale. Questo è quello che ha fatto Renzo Piano, come parte di un progetto più ampio dedicato alle nuove modalità di vita abitativa del Campus Vitra. Questo si trova nella cittadina tedesca, Weil am Rhein dove hanno anche posto gli edifici creati da altri grandi architetti come Frank Gehry, Nicholas Grimshaw, Alvaro Siza, Tadao Ando e Zaha Hadid. Il prototipo, chiamato Diogene, ha trovato finalmente la sua realizzazione e sta incuriosendo tutto il mondo, non solo quello legato all'architettura e alle costruzioni, ma anche chi si occupa di urbanistica e di territorio per la sua filosofia e la sua applicabilità.
L'idea
Questa casa è ispirata a Diogene, il filosofo greco che rifiutava qualsiasi comodità od ogni cosa che poteva essere definito superfluo (per l'epoca) e viveva in una botte. Senza finire in un alloggio da sopravvivenza, Renzo Piano ha pensato ad uno spazio con l'essenziale e che avesse un impatto esterno estremamente ridotto. Un luogo dove poter vivere dignitosamente e che sia totalmente indipendente senza andare a pesare sull'ecosistema e che sia anche piacevole da vedere.
La casa
Diogene è grande 2,40x2,96 metri (circa 6 mq), dal tetto spiovente e dalla forma che è l'archetipo della casa umana, ma con angoli arrotondati. E' realizzata in legno, ha uno spazio che include un divano letto da un lato e di fronte un tavolo pieghevole, posizionato sotto la finestra e una sedia. Ha poi un divisorio dove si trova una doccia e un water e di fianco una cucina ridotta al minimo. Trova anche spazio un piccolo sgabuzzino. Il concept è poi dotato di un impianto a pannelli solari e celle fotovoltaiche per garantire la fornitura di energia elettrica e un serbatoio di acqua piovana che viene depurata e riciclata. La toilette è biologica e la ventilazione interna è naturale con finestre a doppia vetrocamera. Per proteggerla dalle intemperie, la casa è rivestita in alluminio.
Vantaggi
Questa unità abitativa ha diversi vantaggi: può essere facilmente trasportata, viste le sue ridotte dimensioni. La si può collocare in diverse zone, posizioni, località, grazie anche alla sua autosufficienza e al suo impatto ambientale ridotto. E anche la sua estetica permette di essere integrata in diversi paesaggi. Il suo costo è di circa 20.000€, decisamente inferiore a qualsiasi casa che abitualmente siamo soliti vedere.
Svantaggi
Certamente Diogene soddisfa le esigenze dei single, ma non è adatta ad una famiglia, forse già per una coppia ci sarebbe qualche difficoltà. E' quindi un'abitazione individuale. La casa non è dotata di sistemi di comunicazione, ovvero non esiste neppure la televisione, questo però potrebbe essere un vantaggio che spinge le persone a tornare ad una socializzazione fisica e non virtuale.
Il creatore
Renzo Piano, classe 1937, genovese è ormai entrato a far parte delle 'archistar', ovvero non solo dei semplici creatori di edifici ma dei veri e propri personaggi famosi a livello internazionale. Ha lavorato in tutto il mondo, creando edifici pubblici e privati con diversi utilizzi: uffici, teatri, centri polifunzionali. In contrasto alla casa minimale, l'anno scorso è stata inaugurata la Shard London Bridge, soprannominata la scheggia di vetro, l'edificio più alto d'Europa. E' un centro con negozi, abitazione, alberghi, una città nella città, l'opposto di Diogene.