Immergersi nella natura e limitare l'uso degli apparecchi elettronici aumenta del 50% la nostra potenza creativa. Risultato emerso da uno studio americano.

Ansia, stress, vita frenetica, lavoro pressante sono tutti elementi quotidiani che impattano su umore, salute e e benessere. Anche se è risaputo empiricamente che per rigenerare corpo e mente è fondamentale staccare la spina dalla routine, prendersi delle pause e soprattutto allontanarsi dalle città per stare a contatto con la natura, una recente ricerca scientifica lo ha confermato.
A dare ancor più credito a queste considerazioni ci ha pensato un gruppo di ricercatori delle Università dello Utah e del Kansas si è impegnato in una ricerca (pubblicata su PlosOne) sull'influenza dell'ambiente naturale sulla capacità creativa dell'uomo. I risultati rivelano che chi si immerge nella natura lasciando da parte cellulari, computer, smatphone e tablet ha una capacità di pensiero creativo superiore del 50% rispetto agli altri.
Lo studio
Hanno partecipato all'esperimento 56 persone con età media di 28 anni, divise in 8 gruppi, a cui è stato chiesto di trascorrere del tempo a contatto con la natura, spegnendo tutti i loro apparecchi elettronici. I volontari hanno passato 4 giorni in montagna, più precisamente nei parchi di Colorado, Maine, Alaska e stato di Washingtton, prendendo parte a delle escursioni guidate.
Prima della partenza metà dei partecipanti è stata sottoposta ad un test di 10 domande per misurare la sua creatività, mentre l'altra metà ha risposto alle stesse domande la mattina del quarto giorno, al rientro dal viaggio.
I risultati
I dati dimostrano che le persone che hanno eseguito il test il quarto giorno hanno ottenuto una media di 6,08 risposte corrette su 10 domande, a fronte di un punteggio medio di 4,14 ottenuto da chi aveva sostenuto l'esame prima dell'inizio della “vacanza”.
Dunque, chi ha trascorso un periodo all'aria aperta senza supporti tecnologici ha avuto una capacità creativa migliore del 50% rispetto agli altri.
«L’esposizione all’ambiente naturale sembra avere un impatto sulla corteccia cerebrale pre-frontale la cui attività è associata alla creatività e al multitasking» hanno sottolineato i ricercatori americani.
Conclusioni
Possiamo quindi concludere che il tempo che trascorriamo a contatto con la natura e l'uso limitato degli apparecchi elettronici ha un impatto positivo sulla capacità elaborativa e creativa del nostro cervello.
«Distaccarsi dagli oggetti tecnologici di ogni giorno come i telefoni e i social media – ha dichiarato David Strayer, psicologo co-autore dello studio - permette al cervello di riposare e re-instaurare i processi di pensiero creativo ».