Il car pooling consiste nell'uso dello stesso mezzo di trasporto da parte di più persone che fanno lo stesso tragitto per lavoro o per vacanza. In questo modo si abbattono i costi e l'usura dell'auto e si dà una mano all'ambiente.
Quante volte ci capita di essere in fila nel traffico cittadino e attendere annoiati, che scatti quell'interminabile semaforo? Ebbene, quante di queste volte avete osservato con attenzione, le macchine accanto alla vostra, quante persone vi sono all’interno dell’abitacolo? Spesso e volentieri, una!
Sì esattamente, una sola persone all’interno della macchina, provate ora a fare un giro di domande su dove abitano i vostri colleghi, magari scoprirete che non abitate troppo lontano e che magari, una volta a testa potreste organizzarvi, per fare “un giro” al mattino, solo con una macchina e riempirla fino al suo numero massimo,cioè ben 5 persone, che in questo modo gestirebbero al meglio il tempo, la spesa economica di benzina, l’usura dell’auto.
Quello sopra descritto è il famoso e ormai di moda Car Pooling, ovvero la condivisone di una sola auto privata per tragitti che accomunano più persone, nella gestione di brevi, medi o anche lunghi tragitti cittadini, il tutto per ottimizzare i tempi, ridurre notevolmente il traffico, lo smog, e l’inquinamento in generale, lo stress e dite che è poco?
Un concetto emerso presso l’ultimo convegno presso l’università di Cassino, tra le varie tematiche affrontate nell’ottica di migliorare la mobilità sostenibile.
Tra tutte le idee per migliorare la qualità della vita e renderla più “umana”, ecco i gruppi di acquisto sostenibile, il car sharing, il car pooling, quest’ultima per abbattere le spese di gestione di un auto, la benzina, lo stress e migliorare l’aria che noi tutti respiriamo.
Il car pooling si organizza online!
La novità è il sito online grazie a cui vi è la possibilità di mettersi in contatto con nuova gente, conoscere nuove persone e prendere parte a questa nuova filosofia. Si tratta di un software on line, con libero accesso e fruibile da coloro che hanno la necessità di prendere parte a questo progetto, le persone entrano in contatto attraverso il telefono, oppure le videochiamate, o una chat, e si mettono d’accordo previa conoscenza.
Molte persone si accordano per viaggi di lavoro, altre per gite, altri per percorsi quotidiani verso i rispettivi uffici. E’ un modo per non viaggiare in solitudine, ma insieme a persone hanno valori e interessi in comune ai propri già solo per il fatto di entrare in un determinato circuito. Un modo insomma di attivarsi per l’ambiente, per il bene del nostro pianeta, una scelta critica e consapevole adatta a chi soprattutto viaggia molto per lavoro.
Per tutti coloro che fossero interessati ecco un utile sito dal quale avere tutte le informazioni in merito:
www.roadsharing.com/it/
Tenete presente che tale fenomeno è particolarmente apprezzato e utilizzato in moltissimi paesi europei, quindi potrebbe tornare utile per giovani che vanno a studiare all’estero oppure anche a persone che per vacanza decidono di visitare un altro paese.
Insomma un’auto di gruppo, utile, vantaggiosa, economica rispettosa dell’ambiente e sociale!