Fumata bianca alle 19:06. Il nuovo Pontefice è Jorge Mario Bergoglio, Francesco I il nome che ha scelto per il suo nuovo incarico. Numerosi i fedeli riuniti in piazza San Pietro e entusiasti della nuova figura cardine della Chiesa.

«Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli Cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo...ma siamo qui!»: comincia con queste parole il pontificato di Jorge Mario Bergoglio – o meglio, nel modo in cui lo conosceremo da ora in poi, Papa Francesco I.
Arcivescovo di Buenos Aires, argentino (ma di origini italiane), 77 anni, gesuita: è questo l'“identikit” del nuovo Pontefice, il primo sudamericano nella storia della Chiesa. Primo anche nello scegliere il nome Francesco, rifacendosi, presumibilmente, all'umile Santo patrono del nostro Paese.
L'umiltà, è proprio questa la prima caratteristica che ha lasciato trapelare nei pochi minuti della sua apparizione. E la sua storia non fa che confermare la nostra prima impressione: oppositore del lusso e di ogni spreco, Papa Francesco I ha fino ad ora ha vissuto in un appartamento modesto e, per spostarsi, ha sempre usato mezzi pubblici.
Appoggiato da molti Cardinali anche nello scorso Conclave, quello del 2005, pare che Jorge Mario Bergoglio abbia quasi supplicato i suoi colleghi perché venisse scelto Ratzinger e non lui. E' andata proprio al Papa emerito la sua prima preghiera, accolta dai fedeli riuniti in piazza San Pietro.
Visibilmente emozionato, spontaneo, senza troppi intarsi d'oro, Papa Francesco, prima di dare la propria benedizione, ha fatto una richiesta:« Adesso vorrei dare la benedizione ma prima vi chiedo un favore: prima che il Vescovo benedica il popolo vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica. La preghiera del popolo che chiede la benedizione per il suo Vescovo» .
E in quel momento, tutta piazza San Pietro, gremita di gente, ha accolto la richiesta in un silenzio quasi assordante. Un momento unico, carico di affetto e di complicità reciproca. Il nuovo Pontefice è piaciuto, e non poco.
Era dalle 11 di ieri che la gente, radunata in piazza, aspettava. A mezzogiorno la prima fumata: nera. Invece di andar via, però, sempre più persone sono giunte davanti alla basilica di San Pietro, quasi se lo aspettassero che il secondo appuntamento di oggi con il comignolo della Cappella sarebbe stato proficuo. E così è stato: alle ore 19:06 la fumata bianca e San Pietro esplosa in urla di gioia.
Da quel momento è passata più di un'ora al momento dell'annunciazione del cardinale protodiacono Jean-Louis Tauran. Un'ora, e finalmente, dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro, sono arrivate alle orecchie dei fedeli, riuniti in piazza San Pietro e davanti alle televisioni di tutto il mondo, le fatidiche parole: “Habemus Papam!”.