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Albero di Natale vero o finto?

La preparazione dell'albero natalizio si avvicina e siamo tutti alla ricerca di quello da addobbare. Dilemma: vero o finto?

Albero di Natale vero o finto?

Ci stiamo avvicinando al periodo di Natale, ormai si è entrati mentalmente in quella sorta di frenesia sia fisica sia psicologica sia sorprende e invade un pochino tutti noi, è ora di preparare il presepe e l’albero, è arrivato il momento di cercare i regali di natale, di addobbare la casa e renderla perfetta per i parenti e gli ospiti che presto arriveranno.
L’albero è tra i simboli di Natale uno dei più belli, dei più amati dai più piccoli, con le sue luci, i colori, le palline di natale che luccicano e tutte le cose che possiamo appendere.

Ogni anno si apre il solito dilemma, albero vero o finto?

E qui molti di noi sono sicuri, apologisti dell’ambiente e impavidi paladini delle foreste, optano senza ombra di dubbio per quelli finti.
Altri invece, ogni anno partono alla ricerca dell’albero più bello, ovviamente e rigorosamente vero, perché dà quel tocco tipico alla casa, vuoi per il profumo resinoso, vuoi per il verde intenso che insieme al rosso rappresentano i colori di questa importante e solenne festa.


Da dove arriveranno gli alberi veri, profumati e purtroppo il più delle volte destinati a morire in casa?
La Toscana rappresenta la regione che maggiormente ne fornisce ogni anno in modo abbondante.
La specie più coltivata è l’abete rosso (80%), si tratta di un albero che per raggiungere un’altezza media ci impiega circa cinque o sei anni, seguono poi l’abete bianco e l’abete normandiana, questi ultimi due sono meno frequenti è un pochino più difficili da far sopravvivere.
Ovviamente molti alberi sono d’importazione, soprattutto dai paesi scandinavi, dalla Bulgaria e dalla Romania.
Il costo quest’anno si aggirerà tra i venti e i 30 euro per altezze medie, di circa un metro e mezzo, ma potrà salire…con l’altezza e la grandezza dell’albero!

E quando finisce il natale?
Quando il Natale è passato se l’albero dà segni di vita, possiamo provare a portarlo nella casa in montagna o in campagna, in mancanza regalarlo a qualcuno che ha la possibilità di ripiantarlo, oppure riportarlo dal vivaista.

Perché scegliere un albero sintetico
Optare per un albero sintetico, significa invece, semplicemente scendere in cantina poco prima dell’Immacolata, con tutta calma e addobbarlo, magari ogni anno con addobbi diversi.
Questa è una scelta assolutamente economica, rispettosa dell’ambiente e se vogliamo perfetta per i più pigri!
Volendo per i più innovativi ambientalisti, c’è la possibilità di colpire con effetti speciali bambini e ospiti, mostrando un piccolo albero ecologico di poco meno di 50 cm alimentato a energia solare (D Mail.it), si mettono nel terreno direttamente, la sera s’illuminano da soli e al mattino si spengono da soli.

Fate attenzioni alle luminarie varie, poiché sovente le lucine tanto amate soprattutto dai più piccoli non sono a norma, e in ultimo, per tutti quelli che soffrono di allergie, non dimenticate che per chi soffre di allergie alla polvere o agli acari, se si riporta dalla cantina in casa lo scatolone natalizio, sarà bene farlo sostare sul balcone almeno una notte ed eliminare tutta la polvere sopra, prima di partire convinti a fare l’albero tra uno starnuto e l’altro!

Di , © Riproduzione Riservata
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