Come la pillola del giorno dopo, non è un farmaco contraccettivo di prevenzione, ma solo da utilizzare in caso di rapporti a rischio. Ha un'efficacia più lunga nel tempo, fino appunto a cinque giorni.

In Italia non è ancora acquistabile, mentre in alcuni Paesi Europei sì: stiamo parlando della pillola dei 5 giorni dopo, un farmaco che, in caso di rapporto a rischio, ha una protezione fino a 120 ore circa dal rapporto. Ovviamente, come per la pillola del giorno dopo, deve essere usata con molta cautela e soprattutto solo in casi di estrema emergenza.
Credits: Foto di @jarmoluk | Pixabay Contraccezione di emergenza
La pillola del giorno dopo non è un metodo contraccettivo vero e proprio, ma una contraccezione di emergenza, da usare solo dopo rapporti sessuali completi a rischio, come quando si rompe il profilattico. Il principio di base è il lavenorgestrel, un progestinico che blocca l’ovulazione. Ovviamente l’effetto si verifica se la pillola viene presa nelle ore o nei giorni che precedono l’ovulazione; se invece l’ovulo è già stato fecondato la pillola non può avere nessun effetto. La pillola del giorno dopo con lavonorgestrel, presente in Italia da parecchi anni, è acquistabile in farmacia sotto prescrizione medica.
La novità: la pillola dei 5 giorni dopo
Anche la pillola dei 5 giorni dopo è, come la pillola precedente, un contraccettivo di emergenza. Si differenzia dalla precedente per il principio attivo: l’ulipristal acetato, che appartiene alla classe dei modulatori dei recettori del progesterone. Negli Stati in cui è già in commercio (Usa, Germania, Inghilterra e Francia) è stata pubblicizzata come pillola dei 5 giorni dopo perché il suo principio attivo mantiene la sua efficacia per un periodo di tempo più lungo rispetto al levenorgestrel. Il compito di questo farmaco è di interferire con il meccanismo dell’ovulazione, impedendo l’incontro tra spermatozoi e ovulo; in più è un antagonista del progesterone e causa contrazioni uterine che possono interferire con un eventuale annidamento dell’ovulo fecondato sulla mucosa uterina.
Credits: Foto di @9301 | Pixabay Come e quando prenderla
La pillola a base di ulipistral va presa in una sola dose, il prima possibile affinché sia efficace, anche se rispetto alla pillola del giorno dopo tradizionale ha un’efficacia fino a 120 ore dal rapporto a rischio. Gli effetti indesiderati che si possono avere dopo aver assunto questa pillola sono: mal di testa, nausea, dolori addominali. In base poi alla fase del ciclo mensile possono verificarsi perdite di sangue o irregolarità mestruali, ma normalmente il flusso è regolare. Questo farmaco può essere preso da tutte le donne, le uniche controindicazioni sono allergie ai componenti e la Porfiria, una rara malattia del sangue.
Niente a che fare con la Ru486
La pillola del giorno dopo e quella dei 5 giorni dopo sono due contraccettivi di emergenza e si differenziano dalla Ru486, che invece è un farmaco che viene preso a gravidanza già avviata e accertata e determina un vero e proprio aborto. Il principio attivo di quest'ultima è il mifepristone, un farmaco che impedisce il proseguimento della gravidanza. A differenza della pillola del giorno dopo, che si prende a casa senza nessun controllo particolare, la pillola abortiva viene data esclusivamente in ospedale, dopo che il ginecologo ha accertato che la gestazione non ha superato le 7 settimane.